Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Da Rolls Royce un software situazionale

Iiro Lindborg

LONDRA – Rolls-Royce ha svelato un sofisticato sistema di consapevolezza situazionale che fonde sensori multipli con un software intelligente per mitigare i rischi per la sicurezza che i comandanti delle navi e degli yachts devono affrontare quando operano di notte, in condizioni meteo avverse o in corsi d’acqua congestionati.

Presentato durante l’evento Seatrade Cruise Global a Fort Lauderdale, il sistema Rolls-Royce Intelligent Awareness (IA) è il primo del suo genere commercialmente disponibile che utilizza la raccolta dati per migliorare la sicurezza della navigazione e l’efficienza operativa.

[hidepost]

“Il sistema IA fa parte del nostro progressivo sviluppo della nave autonoma – spiega Iiro Lindborg, general manager, Remote & Autonomous Operations di Rolls-Royce – ma abbiamo deciso di rendere disponibile la tecnologia sin da ora, in quanto offre vantaggi reali anche nell’ambiente marittimo attuale. L’IA è senza dubbio uno dei più significativi progressi fatti fino ad oggi in termini della sicurezza della navigazione. Fornisce al personale sul ponte di comando una consapevolezza molto più ampia di ciò che circonda la nave”.

In sintesi, l’IA unisce dati da più fonti per fornire una panoramica completa della situazione esterna della nave, in quattro modalità dell’interfaccia con l’utente: Realtà virtuale (2D e 3D), Realtà aumentata e modalità Precisione.

A seguito della partecipazione al progetto AAWA (Advanced Autonomous Waterborne Applications) e ai programmi di collaborazione con i clienti Stena e Mitsui O.S.K. Lines, Rolls-Royce ha potuto sviluppare una tecnologia che crea una mappa 3D di un’imbarcazione basata sul LIDAR, noto anche come altimetria laser. Questo metodo di telerilevamento utilizza la luce sotto forma di raggio laser pulsato per misurare le distanze. Può essere collegato ai dati GPS per creare ambienti 3D che consentono agli equipaggi di “vedere ciò che l’occhio umano non può”.

“Il sistema è utilizzabile in qualsiasi nave in cui sia necessaria una migliore consapevolezza ambientale, in particolare durante la navigazione notturna o in condizioni climatiche avverse”, ha detto Lindborg. “Fornisce una soluzione consultiva per integrare le informazioni di base disponibili da ECDIS e RADAR, con la mappa 3D LIDAR che crea una vista accurata dell’area circostante.”

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Marzo 2018

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora