Fregate per il Canada anche Leonardo in pista
ROMA – L’asse tra Fincantieri e Naval Group France, nato dopo i sofferti accordi per il cantiere Stx, comincia a funzionare. È di questi giorni una offerta ufficiale da parte del raggruppamento italo-francese al Canada per 15 fregate multiruolo previste nel programma “Canadian Surface Combatant” (Csc). L’offerta prevede la fornitura di navi pronte all’uso, con i sistemi di combattimento, che sono oggi incentrati su un sofisticato software, elaborati sia dalla francese Thales che dall’italiana Leonardo (ex Wass), produttrice quest’ultima anche di contromisure mine e di siluri autoguidati nello stabilimento di Livorno.
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L’offerta è articolata, secondo le notizie da fonti canadesi, su un prezzo “stracciato” di 20 miliardi di euro, contro una stima d’inizio gara di 40 miliardi fatta dal Canada. Il forte risparmio sarebbe generato dalla scelta di un progetto già operativo per le fregate della classe Horizon già costruite ed operative sia per la Francia che per l’Italia. L’interesse è tale che anche gli USA starebbero valutando il progetto italo-francese per la nuova classe di fregate lanciamissili FFG(X). Da ricordare che le Horizon sono entrate in servizio, con specifici adattamenti, anche nelle marine militari di Egitto e Marocco e sono in fase di valutazione anche in altri paesi.
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