Progetto LOGISTICA con Provincia Sviluppo
LIVORNO – Alla presenza di Paolo Nanni, già assessore e veterano dell’amministrazione provinciale si è svolta nella sala Nomellini di palazzo granducale l’illustrazione di LIST – Logistica, Innovazione, Specializzazione Toscana: un progetto che qualifica le risorse umane mediante azioni formative integrate in un settore chiave dell’economia toscana, la logistica portuale. L’obiettivo è rendere maggiormente competitiva l’economia costiera, rafforzando le imprese e il capitale umano dell’area, insistendo sullo sviluppo tecnologico, l’innovazione e le dinamiche del mercato globale.
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Il progetto è approvato dalla Regione Toscana, finanziato dal POR FSE 2014-2020, e rientra nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. Capofila è Provincia di Livorno Sviluppo srl, società controllata dalla Provincia di Livorno e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
I partner sono: Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Maremma e del Tirreno, le agenzie formative Logistic Training Academy, Cna Servizi e Corali, il Polo Tecnologico Navacchio.
I soggetti sostenitori – pubblici e privati che supportano le attività – sono: Provincia di Livorno, Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Cecina, Comune di Piombino, Asamar, Spedimar, Associazione Spedizionieri Doganali, Autorità Portuale Piombino, CGIL, CISL, UIL, CNA Provinciale Livorno, Confindustria, InTempo, Interporto Toscano A. Vespucci, Interporto della Toscana Centrale, ITS ISYL Italian Super Yacht Life, Polo Universitario Sistemi Logistici Livorno, Polo Tecnico Professionale della Nautica e della Logistica, Istituto di Istruzione Superiore “Vespucci Colombo”.
Le imprese della filiera toscana coinvolte su ampia parte del territorio regionale sono 10.
L’area territoriale di riferimento è la Toscana costiera e aree interne del territorio regionale. Il periodo: 2017-2018 (durata: 18 mesi) Il budget: g 322.230,76.
Il progetto combina percorsi formativi rivolti a non occupati, finalizzati ad acquisire competenze altamente qualificate, attraverso interventi di supporto e accompagnamento all’avvio d’impresa, e interventi rivolti a imprenditori e occupati nelle imprese della filiera logistica.
Per i disoccupati vengono realizzati percorsi che consentono di ottenere la qualifica o il riconoscimento di competenze, per avere maggiori opportunità sul mercato del lavoro. I corsi, in base ai fabbisogni aziendali emersi, riguardano le operazioni di rizzaggio e derizzaggio, le attività di sbarco/imbarco, preparano carrellisti e rallisti, riguardano la sicurezza in ambito portuale/logistico, l’accoglienza e l’interfaccia con gli equipaggi e i passeggeri. In particolare si svolgono due percorsi di 600 ore che daranno la qualifica di tecnico per la spedizione e la movimentazione delle merci, e cinque percorsi più brevi – da 180 a 330 ore ciascuno – che consentono di ottenere una certificazione di competenze per conduzione di carrelli, reach staker e ralle, gestione di servizi di accoglienza e assistenza , gestione dei flussi informativi delle merci e programmazione del ciclo logistico integrato.
Ai giovani under 29 e persone over 29 sono rivolti percorsi di consulenza/orientamento/formazione e avvio allo start up di impresa, per sostenere iniziative imprenditoriali e promuovere il lavoro autonomo. I percorsi sono articolati in numerose fasi quali: orientamento, formazione e assistenza personalizzata per redigere il Business Plan, accompagnamento per l’accesso al credito, servizi a sostegno della costituzione di impresa, supporto allo start up e lezioni di lingua inglese, conoscenza del sistema della logistica e del ciclo di movimentazione di beni e persone.
Per occupati della filiera logistica – operai, manager, imprenditori di imprese che hanno aderito in fase di progettazione – sono previsti interventi per sviluppare conoscenze relative alle priorità tecnologiche e di innovazione del settore – del processo manutentivo, sulla sicurezza dei sistemi informatici, i sistemi di security in ambito portuale e logistico – e l’acquisizione di competenze linguistiche (inglese commerciale e tecnico-professionale), ma anche realizzare azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione, reti d’impresa, sia per la stesura del Business Plan che nella gestione dell’attività imprenditoriale.
Risultati attesi: 232 persone coinvolte, di cui 138 occupati che parteciperanno a corsi/seminari e 94, da reclutare attraverso bandi pubblici, in dettaglio: 74 inattivi/inoccupati/disoccupati per percorsi di inserimento/reinserimento lavorativo, 10 inattivi, inoccupati, disoccupati under 29 per lo start up d’impresa, 10 inattivi, inoccupati, disoccupati, donne e immigrati over 29 per lo start up d’impresa.
Bandi aperti: Corso “Dall’idea all’impresa” di 100 ore per 10 giovani dai 18 ai 29 anni, disoccupati, inoccupati o inattivi iscritti ad uno dei Centri per l’Impiego della regione Toscana. Scadenza 27 novembre 2017.
Corso di qualifica per “Tecnico per la Programmazione, pianificazione, esecuzione verifica e controllo delle attività di movimentazione di beni e persone” di 600 ore per 12 disoccupati, inoccupati, inattivi iscritti a uno dei Centri per l’Impiego della Regione Toscana. Scadenza il 6 dicembre 2017.
Nella stessa riunione è stato presentato anche il progetto per la formazione in campo nautico B.E.S.T , ovvero Blue Economy and Strategic Training con percorsi formativi indirizzati a una settantina di giovani.
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