Tempo per la lettura: 2 minuti

Cannes ha aperto la serie dei saloni

CANNES – E’ il primo dei saloni nautici europei in termini di tempo, e sta per concludersi, con la festa finale di domani 17 settembre. E’ il Cannes Yachting Festival, che precede altri due saloni nautici storici: quello di Montecarlo dal 27 al 30 settembre, e quello più antico di tutti, il salone di Genova dal 21 al 26 settembre, giunto alla sua 57a edizione.

[hidepost]

Un sovrapporsi di saloni nautici dal quale arrivano messaggi abbastanza contrastanti: nel senso che sia Ucina che Nautica Italiana sostengono essere in corso una ripresa del settore, mentre se si scende all’ultimo miglio della filiera, cioè ai negozi e alla clientela, prevale ancora la prudenza. Il mercato si è mosso, ma ancora con molti vuoti: soffrono le barche a vela, mentre vanno forte i grandi yachts a motore, la cui produzione però è all’88% (dato Ucina) destinata all’estero. Nel campo della nautica popolare, più ombre che luci anche se si fa il possibile per dare iniezioni di fiducia: i motori fuoribordo, che sono l’indice più chiaro del settore, registrano buone vendite nel campo dei più potenti, da 115 CV in su, mentre soffrono ancora i senza patente malgrado le campagne di lancio, con prezzi spesso stracciati e rateizzazioni spinte. Che vuol dire? Vuol dire che la nautica popolare, quella appunto dei senza patente, è ancora frenata da preoccupazioni sul futuro, dal ridotto potere di acquisto delle famiglie, dal massacro delle tasse nazionali, locali e mascherate.

I primi risultati di Cannes mettono in risalto il successo del made in Italy, con una importante rassegna di scafi del gruppo Benetti, ma anche dal rilancio del gruppo Ferretti cui ha fatto bene la “cura cinese” dell’immissione di forti capitali. Alcuni cantieri italiani hanno rilanciato con siti di vendita e assistenza decentrati (Cantieri Estensi, Rio, Perini, etc). In acqua a Cannes ci sono 600 scafi, fino a 65 metri di lunghezza: ma non mancano anche i gommoni e i “gommini”. Sanlorenzo, Azimut (che torna per la prima volta dopo anni anche a Genova) Ferretti con la linea Riva Corsaro, ovviamente Benetti e un pò tutti i cantieri francesi della vela hanno cercato di spingere il mercato. Dalla prossima settimana, il consuntivo dei risultati.

Per quanto riguarda Genova, ha avuto certamente un riflesso positivo il ritorno di “Nautica Italiana” nel grande salone italiano, dopo due anni di tensioni e di scontri. Secondo Lamberto Tacoli, presidente del sodalizio che raggruppa i più prestigiosi marchi in “Altagamma” occorre concentrare le risorse per rilanciare la nautica italiana non solo con le esportazioni all’estero dei grandi yachts, ma anche e specialmente con un rafforzamento del mercato interno, che malgrado la passione degli italiani ancora soffre.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Settembre 2017
Ultima modifica
22 Settembre 2017 - ora: 11:51

Potrebbe interessarti