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Per LNG Valtellina sostenibile inaugurata stazione del futuro

In collaborazione con Sanpellegrino, il primo centro di rifornimento stradale self-service per il gas metano con una flotta di Tir ecologici corredata

La nuova stazione di rifornimento di Gera Lario.

SONDRIO – Una stazione di rifornimento a Gera Lario, dodici Iveco Stralis 330NP, ventiquattro Iveco Stralis 400NP, 1440 (40 per ogni camion) nuove piantine che in parte sono state e saranno messe a dimora in tutti i comuni della provincia di Sondrio che ne faranno richiesta, un nuovo scuolabus Iveco funzionante a metano gassoso per il comune di Gera Lario e una Tesla Model S come auto di rappresentanza aziendale.
Ammonta già a oltre 4 milioni di euro l’investimento, ad oggi stanziato, per la realizzazione del progetto “LNG, Valtellina Logistica Sostenibile”, fortemente voluto dallo storico Gruppo Maganetti di Tirano in collaborazione con Sanpellegrino.
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Il taglio del nastro alla cerimonia di inaugurazione.

Sono tre le realtà industriali primarie nel panorama internazionale già coinvolte in maniera significativa, e altre quattro stanno valutando il progetto con grande interesse.
Una stimolante sfida quella del progetto LNG che si sta arricchendo di importanti tasselli.
Ultimo in ordine di tempo: la stazione di servizio di Gera Lario, al confine fra la provincia di Sondrio, di Lecco e di Como – inaugurata lunedì dopo soli cinque mesi di lavori.
La stazione di Gera è la quarta realtà aperta in Italia, la prima assoluta in Lombardia, la prima a livello nazionale in self service per LNG ed è l’unica dislocata al di fuori di un’arteria principale, a dimostrazione che anche le aree decentrate, se ben organizzate, possono adottare queste innovazioni.
Non solo: il distributore sarà presto aperto in modalità self service H24 anche per le auto a metano, cosa attualmente non disponibile in nessuno degli oltre 1.000 distributori italiani di gas naturale.
E’ questo un traguardo molto significativo nel bilancio complessivo di un’iniziativa che progredisce senza sosta e che ha come obiettivo principale la sostenibilità del traffico pesante, facendo della provincia di Sondrio esempio di filiera logistica ambientalmente sostenibile e dimostrando la possibilità di sviluppare l’economia locale tutelando le due principali risorse di questa Terra ricca di suggestioni: la salute di chi ci vive e l’ambiente.
Basta percorrere la timeline del sito www.progettolng.com per capire come la successione delle diverse tappe sia stata veloce, ma soprattutto non abbia subito interruzioni.
Se nell’aprile del 2014 venivano effettuati i primi test con veicoli in prova a metano, a ottobre 2015 venivano acquistati i primi 12 Iveco Stralis 330NP, primo modello di serie al mondo ad essere alimentato a LNG, e lo scorso 24 agosto altri 11 Iveco Stralis 400NP, e ulteriori 13 in ordine oggi, tutti veicoli di seconda generazione più performanti e ancora meno inquinanti.
Con 36 mezzi, il 20% della flotta viaggerà a LNG dando una svolta importante nel trasporto e riducendo significativamente le emissioni dannose.
I trattori sono stati corredati da semirimorchi dedicati ultraleggeri, per una minore tara rimorchiabile e la massimizzazione della merce trasportata.
Completano i veicoli gli pneumatici Michelin che hanno inaugurato un vero e proprio caso di studio sulla flotta LNG. Obiettivo: testare la variazione dei consumi delle gomme e del carburante nelle aree montane. L’utilizzo di pneumatici di altissima qualità permetterà, infatti, di ridurre gli scarti di oltre 20 tonnellate nei prossimi 5 anni per i 36 veicoli.
Ma il progetto LNG prosegue e mira a rendere la stazione di Gera Lario un polo di sostenibilità ambientale all’ingresso della Valtellina: troveranno presto spazio anche una pala eolica a bassissimo impatto visivo per la produzione di corrente elettrica, due colonnine per il rifornimento per autovetture elettriche e un punto di noleggio per biciclette a pedalata assistita: sarà quindi possibile lasciare il proprio veicolo alle porte della provincia e immergersi in questa terra in maniera ecologica e silenziosa, lungo il sentiero Valtellina che con i suoi 114 chilometri porta fino a Bormio, la ciclabile che porta a Chiavenna, i panorami della Riserva Naturale Pian di Spagna o lo spettacolare scenario del lago di Como.
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Sul sito dedicato al progetto è possibile monitorare l’evoluzione dell’iniziativa e i risparmi ambientali della flotta che sul retro riporta angoli suggestivi della provincia di Sondrio, facendo, dunque, viaggiare il chiaro messaggio di una terra ad alta vocazione turistica che ha deciso di preservare la propria bellezza anche attraverso scelte imprenditoriali audaci e lungimiranti.
Il progetto “LNG Valtellina Logistica Sostenibile”, dunque, si arricchisce di capitoli che sempre di più raccontano di una scelta di campo, un investimento responsabile e lungimirante per il business, per l’ambiente e per le generazioni future.

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Pubblicato il
12 Novembre 2016

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