Quarantesimo anniversario del tragico corso “Invicti”

Sabato la cerimonia che avrà anche un’appendice sulla nave scuola Vespucci

Giuseppe Cavo Dragone

LIVORNO – Fu una tragedia incredibile, il 3 marzo 1977, con buona parte del corso “Invicti” dell’Accademia Navale – 38 giovani di 18 anni oltre ai cinque membri l’equipaggio dell’aereo – cancellato dallo schianto sul monte Serra del C-130 “Vega 10” sul quale avevano iniziato a volare nel quadro dell’addestramento. E sabato prossimo 1º ottobre, nel 40º anniversario del corso, i superstiti di allora con in testa il capocorso, oggi ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, si riuniranno in Accademia anche per ricordare quel dramma.
L’allievo Giuseppe Cavo Dragone, che è stato anche comandante dell’Accademia negli anni scorsi, si salvò dal disastro del monte Serra perché era stato destinato al secondo turno del volo. Morì anche l’ufficiale accompagnatore, tenente di vascello Emilio Attramini. Nel marzo scorso la tragedia è stata ricordata anche a Calci, nelle vicinanze del Serra, con una cerimonia cui hanno partecipato i vertici dell’Accademia e rappresentanze delle città toscane dell’area.
[hidepost]Il corso “Invicti” ha programmato per sabato pomeriggio anche un incontro su nave “Vespucci” che rientra dalla crociera estiva di addestramento e sarà all’ormeggio nel porto mediceo.

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