Per la OLT Offshore LNG procedura di stoccaggio
Le offerte entro il 19 aprile – Intanto procedono i lavori finanziati dalla società per le “porte vinciane” di Pisa
LIVORNO – È stata pubblicata sul sito della società OLT Offshore LNG Toscana (www.oltoffshore.it) la procedura per il conferimento della capacità per il servizio integrato di rigassificazione e stoccaggio per l’anno termico di stoccaggio 2016/2017 di cui all’art. 1 del Decreto ministeriale del 25 febbraio 2016. Il servizio vale per una corrispondente capacità di stoccaggio di gas naturale pari a 1 miliardo di metri cubi di gas. Tale servizio integrato prevede che siano resi disponibili all’utente dall’impresa maggiore di stoccaggio, quantitativi di gas equivalenti al GNL consegnato, dedotti consumi e perdite, entro il termine del mese successivo alla discarica.
[hidepost]La gestione fisica dei flussi di gas funzionali alla riconsegna del gas in stoccaggio avviene mediante coordinamento delle imprese di rigassificazione e stoccaggio interessate.
Le offerte dovranno essere inviate, secondo quanto previsto dalla procedura pubblicata sul sito, entro le ore 18.30 del 19 aprile 2016. La procedura di allocazione della capacità per il servizio integrato di rigassificazione e stoccaggio è stata definita in conformità con quanto stabilito dall’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico) nella Deliberazione 77/2016/R/GAS pubblicata in data 29 febbraio 2016. La capacità per il servizio integrato sarà allocata secondo asta competitiva ad un corrispettivo che dovrà essere superiore al prezzo di riserva definito secondo modalità determinate dell’AEEGSI con Deliberazione 135/2016/R/gas pubblicata in data 24 marzo 2016. Come noto, OLT Offshore LNG Toscana S.p.A. è una società partecipata da Gruppo Iren (49,07%), Uniper Global Commodities SE (48,24%) e Golar LNG (2,69%). OLT detiene la proprietà e la gestione commerciale del terminale galleggiante di rigassificazione “FSRU Toscana”, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui: 29.5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. A regime, il terminale ha una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi annui, equivalente a circa il 4% del fabbisogno nazionale.
Tra gli impegni assunti da OLT è stato quasi completato quello relativo alle porte vinciane nell’incile tra il Canale dei Navicelli e l’Arno alla periferia di Pisa. Nei giorni scorsi le nuove “porte” sono state oggetto di una formale inaugurazione con il sindaco di Pisa Fontanelli, che ha ringraziato l’OLT per un’opera che consentirà entro l’estate di riaprire il circuito d’acqua tra il Canale dei Navicelli e bocca d’Arno, valorizzando tutto il comparto nautico anche della darsena di Pisa.
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