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L’Innovazione nel “Port Day ’15”

Dalla ricerca alle proposte già mature, relazioni e dibattito con il consorzio interuniversitario delle telecomunicazioni Cnit

La dottoressa Querci e il sindaco Nogarin.

LIVORNO – Nella cornice storicamente suggestiva della Fortezza Vecchia, quasi un contrappasso con la giornata dell’innovazione tecnologica (“Port Innovation Day 2015”) dell’Autorità portuale livornese in collaborazione con il Consorzio Nazionale Interuniversitario delle telecomunicazioni (CNIT): innovazione come fattore di sviluppo tra le mura medicee rimesse a nuovo proprio grazie all’Autorità portale. Con gli obiettivi dell’intenso programma di relazioni e di rapporti illustrato da Antonella Querci, dirigente sviluppo e innovazione dell’Authority, in un vasto panel che si è sviluppato durante tutta la giornata.
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La consolle allestita dalla Global Service.

E che ha visto anche una decisa collaborazione di istituzioni come FS, che – ha ricordato la dottoressa Querci – ha finalmente assunto un ruolo importante per lo sviluppo della logistica merci anche su questo territorio.
A fianco della sala dell’incontro – letteralmente gremita, come in poche altre occasioni – sotto una tensostruttura sempre in fortezza è stata allestita una piccola ma suggestiva mostra di apparecchiature, sistemi e collegamenti wi-fi, tra i quali anche le soluzioni innovative di HVM sui serbatoi crio-LNG proposte dall’impresa livornese.
Dopo l’introduzione della dottoressa Querci, che ha tratteggiato le linee di sviluppo dell’innovazione nei porti e nella logistica in ambito europeo e specialmente mediterraneo – il collegamento virtuale tra Livorno e Valencia è uno degli studi avanzati più interessanti nell’ambito dei partenariati portuali del Mediterraneo – sono state analizzati scenari, prospettive e proposte strategiche per l’innovazione in ambito portuale; per costruire e rafforzare collaborazioni d’innovazione tra i porti, enti di ricerca e imprese; favorire l’insediamento dell’innovazione sulle banchine; fino al coinvolgimento di Confindustria (con la firma di un protocollo) sull’innovazione.

Un aspetto della sala.

Il programma della giornata è stato intenso. Dopo i saluti del segretario generale dell’Authority livornese Massimo Provinciali e del sindaco Filippo Nogarin, sono seguiti a raffica gli interventi tecnici, introdotti da Antonella Querci. Hanno parlato inoltre: Paolo Pagano (project manager consorzio CNIT), Francesco Papucci (innovazione e tecnologie APL), Bridget Cosgrave (Every European Digital), Paolo Scarpellini (progetti strategici APL), Jaime Lopez (Valencia Port), Silvia Ferrini (APL), Vincenzo Lo Curto (Ferrovie FS), Dario del Giovane (APL) e Claudio Evangelisti (AD Gas&Heat).
Nella seconda sessione si è svolta una interessante tavola rotonda sugli orizzonti imprenditoriali d’innovazione per i porti di nuova generazione con interventi di Simone Genovesi (Confindustria Livorno), Giancarlo Prati (direttore TeCIP), Luca Becce (AD terminal Darsena Toscana), Francesco Barcio (Thales Italia), Luciano Grapsa (Leghorn Srl), Maurizio Ricci (IB Software & Consulting) e Alessandro Giari (Polo tecnologico Navacchio).

Un gruppo di scolari in visita alla mostra dell’innovazione.

La terza e ultima sessione, in programma nel pomeriggio ha visto l’introduzione di Francescalberto De Bari (APL) e interventi di Marco Masi (Regione Toscana), Eva Perez Garcia (Valencia Port), Mario Dogliani (sviluppo RINa), Isabelle Ryckbost (European Seaport Org.) ed Helmut Morsi (Trans European Network commissione UE).
A chiusura dei lavori il direttore generale porti e trasporti marittimi del MIT Enrico Pujia, sulle tematiche dell’innovazione ma anche delle linee di riforma della 84/94 in fase di avanzata elaborazione.

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Pubblicato il
6 Giugno 2015

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