Analizzati all’Università di Tor Vergata tutti gli aspetti del complesso quadro del Mediterraneo – I compiti dei corpo militari e le operazioni SAR
ROMA – L’assenza di una politica europea di cooperazione e di assistenza a seguito delle c.d. “primavere arabe”, l’incapacità di gestire gli effetti del dopo Gheddafi in Libia, riguardo al blocco delle partenze dei migranti via mare, attualmente gestite in gran parte dall’ISIS e dalla criminalità organizzata transnazionale, il dramma del genocidio in Iraq ed in Siria da parte dell’ISIS, stanno avviando nel nostro Paese un numero sempre crescente di persone in fuga da guerre e povertà. Nel 2008 sono arrivati sulle coste italiane 36.951 migranti. Successivamente nel 2011, anno delle c.d. “primavere arabe” sono sbarcati 65.000 clandestini.
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