Il punto sulle normative che inchiodano a tempi biblici gli interventi sui porti italiani con la partecipazione di Ambiente e Infrastrutture – La tavola rotonda
ROMA – In molti sperano che finalmente sia la volta buona: giovedì prossimo 19 febbraio nella sala Orlando della Confcommercio romana, in piazza Belli 2, si farà il punto sulle normative italiane per i dragaggi portuali con la partecipazione dei ministeri interessati, ma anche dell’intero cluster marittimo.
Le conclusioni, in tarda mattinata, saranno svolte dal presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello, e dal sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo. Obiettivo: aiutare il governo a cancellare tutta la serie di assurdi passaggi burocratico-tecnico-ambientali che rendono oggi il dragaggio portuale un inferno, spesso con tempi biblici.
Il convegno sarà aperto da Umberto Masucci (Federazione del mare), Pasqualino Monti (Assoporti), Michele Pappalardo (Federagenti), Felicio Angrisano (Capitanerie di porto). Il caso Napoli – vedi qui a fianco in prima pagina – sarà illustrato dal presidente di Assoagenti Napoli Andrea Mastellone.
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