Testimonianze e ricordi di una generazione passata ma anche moderna – Dibattito sul piano regolatore del porto
CHIOGGIA – A due mesi dal fortunale che ha colpito Chioggia, e che ha causato oltre a danni anche l’annullamento della sesta edizione di “Ottobre Blu”, l’Azienda Speciale per il porto della Camera di Commercio di Venezia, ha riproposto una due giorni dedicata alle “Donne da Mare”, tema di Ottobre Blu di quest’anno.
C’è stato un incontro seguito da un convegno, venerdì 12 dicembre nella Palazzina Polifunzionale dello scalo di Isola Saloni. Sono state rivissute testimonianze di donne “… che hanno remato […], tirato le reti, […]. Donne che hanno generato i figli e li hanno allevati …” storie di donne che “… hanno contributo all’economia delle Isole, che hanno svolto compiti produttivi molto diversi tra loro mantenendo sempre chiaro, loro che erano analfabete o appena alfabetizzate, l’intento di una coesione familiare e sociale. … Dimenticarle […] significherebbe altresì perdere il senso vero e profondo dei luoghi”. Il tutto raccolto ed analizzato dalla professoressa Macrina Marilena Maffei, antropologa, fiabologa e studiosa di cultura marinara.
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Monsignor Dino De Antoni, arcivescovo emerito di Gorizia, ha aiutato a ricordare come erano nel corso del tempo le donne di Chioggia: “… Parlare delle donne da mare di Chioggia rimanda nell’immaginario collettivo ai quadri dell’800 che le rappresentano accanto ai loro uomini in attesa o collaboranti nell’attività pescatoria, attraverso la fattura delle reti o in atteggiamento di preghiera davanti alla Madonna. Questi veri innegabili stereotipi dimenticano una storia più complessa e una varietà di presente che ha ancora bisogno di essere approfondito”.
Quindi si è parlato della “Donna da Mare” componente della famiglia e della società moderna: per le Pari Opportunità sono intervenute l’assessore Barbara Penzo e Alessandra Nigri, presidente Consulta del Comune di Chioggia.
Madrina dell’evento è stata un ufficiale donna della Marina Militare, il tenente di vascello Antonietta Gennaro.
Il futuro assetto portuale di Chioggia e la necessità di crescita per una ampia rigenerazione urbana, è stato poi il tema del convegno dal titolo “Porto e Città Insieme” che si è svolto sabato 13 dicembre, presso la sede di A.S.PO. in Val da Rio, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma – Dipartimento Architettura e Progetto.
Un’analisi che ha illustrato il nuovo piano regolatore del porto di Chioggia, attraverso un progetto di architettura che pone al centro della riflessione progettuale la città e le sue relazioni con il mare e la laguna.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Marina Militare che, oltre a consentire con la collaborazione dei suoi uomini e delle Unità Navali la realizzazione dell’evento, quest’anno, in particolare modo grazie alla presenza della Fregata “Espero”, nella persona del comandante Salvatore Damiano e del suo equipaggio, ha supportato l’Azienda Speciale, instancabilmente e con la massima professionalità, per ristabilire, nell’emergenza, sicurezza e funzionalità dell’area.