OLT Toscana, offerta di rigassificazione
LIVORNO – La società OLT Offshore LNG Toscana, il cui rigassificatore sta completando le prove nel suo ancoraggio al largo della costa livornese, ha provveduto a pubblicare, sul sito internet www.oltoffshore.it, la procedura di offerta e allocazione della capacità di rigassificazione relativa al primo conferimento Infrannuale, con avvio previsto dal prossimo 1 dicembre 2013.
I documenti sono in linea con le disposizioni della delibera 272/2013/R/gas, in base alla quale la procedura deve rispettare criteri trasparenti e non discriminatori.
[hidepost]È online anche la proposta di Codice di Accesso al Terminale di rigassificazione. È quindi contestualmente avviata la fase di Consultazione del Codice aperta a tutti i soggetti, come stabilito dalla delibera ARG/GAS/55/09.
Come noto OLT Offshore LNG Toscana è una società partecipata da Gruppo E.ON (46.79%), Gruppo Iren (46.79%), Golar Offshore Toscana Limited (3.73%) e OLT Energy Toscana SpA (2.69%) e nasce con lo scopo di realizzare un Terminale galleggiante di rigassificazione ormeggiato a 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. Il Terminale è già connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, per 29.5 km circa a mare e per i restanti 7 km a terra.
Numerosi sono gli interventi di “compensazione territoriale” che la società sta finanziando tra Livorno e Pisa. Di recente è stato anche firmato l’accordo con il Centro Interuniversitario di Biologia Marina per un monitoraggio continuativo sui fondali dell’area di ancoraggio che si svolgerà anche con l’ausilio dei mezzi nautici dell’Assonautica labronica. Tra gli interventi, anche l’acquisto di un moderno pontile galleggiante (vedi foto) donato alla scuola di vela per diversamente abili della stessa Assonautica della Camera di Commercio di Livorno.
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