E l’OLT Off-shore adesso diventa una gran risorsa
ROMA – Vuoi vedere che alla fine il gas naturale liquefatto, quello che dovrà arrivare nella seconda metà dell’anno sul terminale off-shore di Livorno, potrà essere davvero un’alternativa vincente ai gasdotti?
[hidepost]Ciò che sta accadendo in Libia, dove il principale centro di estrazione del gas naturale destinato alla pipe-line con l’Italia è bloccato dagli scontri armati, può essere il preavviso di altre e più gravi interruzioni delle tradizionali forniture. Anche il gas che viene dall’est, con tutte le tensioni in corso tra Russia, Ucraina e altri paesi attraversati dalla pipe-line orientale, risulta ciclicamente a rischio: come peraltro si è visto due inverni fa quando lo scontro Russia-Ucraina lasciò per qualche settimana mezza Europa senza riscaldamento.
Se questa è la situazione, e se i tempi per l’entrata in servizio del terminale off-shore della OLT Toscana saranno rispettati, le forniture di gas acquistato al libero mercato e trasportate via nave potranno essere già disponibili all’inizio del prossimo inverno. Sarebbe importante non solo per gli usi domestici, ma anche e specialmente per le aziende, che guardano tutte alla fine di questo 2013 per l’auspicata ripresa della produzione e dei consumi. Crisi di governo e pastrocchi di governissimi più o meno possibili permettendo…
A.F.
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