OLT Offshore nuovo rinvio
ROMA – Nell’ambito delle fasi finali di realizzazione del rigassificatore galleggiante della OLT Offshore LNG Toscana, che sarà ancorato al largo della costa livornese per agganciarsi alla pipe-line da tempo completata, la società segnala un aggiornamento della tempistica, sia per l’arrivo della nave FSRU in loco, sia per il conseguente avvio delle attività commerciali.
[hidepost]In particolare si segnala che la finalizzazione del progetto nel cantiere di Dubai subirà un lieve slittamento che si rifletterà sull’arrivo della nave, previsto a questo punto alla fine del primo trimestre del 2013. Di conseguenza l’avvio delle attività commerciali è stimato per l’inizio del terzo trimestre del 2013.
Dei ritardi sull’attività del rigassificatore OLT era intervenuto nei giorni scorsi anche il ministro delle Infrastrutture Corrado Passera che in una audizione aveva ipotizzato anche problemi di contratti di fornitura “spot” del gas; un’ipotesi che tuttavia non avrebbe trovato conferma nell’ambito della OLT Offshore LNG Toscana, partecipata come noto con due quote uguali al 46,79% sia dal gruppo E.ON. che al gruppo Iren, mentre la Golar Offshore Toscana partecipa al 3,73% e la OLT Energy Toscana Spa al 2,69%.
E’ stata ribadita la volontà di attivare l’impianto anche perchè buona parte dei raccordi sono stati da tempo realizzati attraverso una pipe-line di 36,5 km di cui una trentina sul fondo del mare; e perchè proprio in questi giorni sono stati consolidati e migliorati gli ancoraggi sottomarini dove verrà “agganciata” la nave-rigassificatore.
[/hidepost]