Zim story, l’ipotesi: e se Genova fosse di passaggio?
GENOVA – L’abbandono di Livorno da parte di Zim rischia di coinvolgere non solo le navi principali, con un duro colpo al Terminal Darsena Toscana, ma anche i feeder. E’ la preoccupazione che serpeggia tra i terminalisti, specie dopo la conferma ufficiale che l’ultima Zim a scalare Livorno lascerà definitivamente il porto toscano il 20 luglio prossimo. In parallelo la direzione Europa della Zim sta anche ricalibrando i feeder, che attualmente operano sulla sponda Est della darsena Toscana. Niente di deciso: ma certe preoccupazioni sono nell’aria e si colgono anche senza le parole.
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Ci vorrà qualche tempo, dicono gli interessati, per valutare a pieno le conseguenze per Livorno dell’abbandono di Zim. Ma anche a Genova non sono totalmente tranquilli. Secondo alcuni commentatori, si sta facendo strada l’ipotesi che il trasferimento della compagnia israeliana da Livorno alla Lanterna sia solo una fase transitoria, in attesa che sia pronto e operativo al cento per cento il terminal spagnolo di Tarragona, sul quale Zim ha investito moltissimo. Vero che la Spagna è in un momento di pesante recessione, ma alla fine anche questo ciclo passerà, e comunque Tarragona è una realtà che non torna indietro, con vantaggi notevoli anche sui collegamenti terrestri con il centro e nord Europa occidentale; la dove la macchina della ripresa sarà certo più forte.
Genova a sua volta sconterà la carenza di spazi e in particolare i forti ritardi dell’agognato “terzo valico”, che potrebbe svincolare lo storico porto dall’assedio della città. Come a dire: ciascuno porta le proprie pene e nessuno può gioire delle pene altrui. Solo tentativi consolatori?
A.F.
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