Venezia vara il Salone Nautico

Segnali di ripresa nello yachting mentre la Croazia riduce la tassa sulle barche di lusso – Dimissioni in Pershing di Antonelli

VENEZIA – Si apre domani, giovedì 18, in un clima di crescente fiducia il Salone Nautico di Venezia che offre quest’anno numerose novità ed ha l’obiettivo di confermarsi un punto di riferimento per il mercato del Mediterraneo Orientale. Significativa tra l’altro la collaborazione di Lorenzo Pollicardo oggi importante consulente di CNA e Federagenti.

Il clima è confermato da alcuni segnali di ripresa: secondo i dati di fine 2009 dell’area Research&Intelligence di BMps si prevede un tasso di crescita medio del 5% per il triennio 2010-2012 del mercato italiano degli Yacht. La ripresa dipenderà tuttavia anche dalla capacità dell’industria nautica italiana di cogliere le tendenze dei nuovi mercati emergenti. Uno di questi segnali viene proprio dal Mediterraneo Orientale: la Croazia ha infatti recentemente ridotto in modo consistente la tassa sul lusso introdotta sui superyacht lo scorso agosto.

Su questo concetto è intervenuto Filippo Gallo, presidente di Federagenti che ha dichiarato: “La riduzione della tassa sul lusso da parte della Croazia è una buona notizia per il settore della nautica da diporto ed in particolare per quello dei Super Yacht e di questo scenario potrà beneficiarne anche l’area adriatica italiana.

La Croazia è infatti inserita in un sistema di rotte che comprende Venezia, Trieste, Ancona e Brindisi con ricadute economiche importanti per i territori locali: secondo le nostre ultime stime, infatti, ogni giorno di sosta di un super yacht in un’area può valere circa 10.000 euro e gli agenti marittimi, terminale di collegamento fra territorio e armatore, possono valorizzare al meglio opportunità come queste”.

Nell’ambito del Salone di Venezia si attendono reazioni e commenti alla notizia che il consiglio di amministrazione di Ferretti S.p.A. ha di recente rifiutato un’offerta d’acquisto pervenuta lo scorso 3 febbraio per la sua controllata Pershing S.p.A.. “Questa decisione – ha comunicato Ferretti – è stata presa in considerazione della rilevanza strategica del marchio, dell’importanza dell’unità produttiva di Mondolfo e del valore tecnico e umano delle persone che vi operano, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dal piano industriale e di rilancio del Gruppo”.

Il presidente della Pershing S.p.A., Attilio Antonelli, non condividendo tale scelta, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni dagli incarichi societari. E i consigli di amministrazione di Ferretti S.p.A. e di Pershing S.p.A., “seppur con rammarico, hanno preso atto di tale decisione”.
Il presidente del Gruppo Norberto Ferretti e l’amministratore delegato Salvatore Basile, anche a nome di tutto il Gruppo, hanno ringraziato Tilli Antonelli per il lavoro svolto in questi anni, ma sono rimasti sconcerto e amarezza per la “perdita” di Tilli Antonelli dal Gruppo.

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