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Regione Toscana sui problemi con la Dogana

LIVORNO – A margine del Convegno “La Ripresa Economica della Provincia di Livorno” tenutosi presso il Museo di Storia Naturale a Villa Henderson, l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria di operatori portuali.

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“L’incontro era stato richiesto dalle associazioni – dice una nota – al fine di sensibilizzare l’assessore circa le problematiche che stanno interessando il porto di Livorno e che inducono la continua migrazione di traffici verso altri scali: il dragaggio dei fondali per l’accesso delle moderne navi portacontenitori, i costi dei servizi “ancillari”, la viabilità di accesso al porto e l’utilizzo delle strutture portuali etc., con particolare riferimento alle procedure burocratiche e alle modalità operative attuate dalla dogana.

“Le stesse categorie, per le questioni doganali – continua la nota – avevano già cercato di sensibilizzare il direttore della Dogana di Livorno Massimo Ricasoli con due lettere in cui esprimevano tutta la loro perplessità e preoccupazione per una serie di scelte della nuova direzione (vedi ad esempio l’allontanamento di alcuni uffici operativi dalla attuale sede strategica, lo spostamento del dispositivo “scanner” per il controllo dei containers, alcune nuove procedure burocratiche dell’ufficio etc.) che penalizzano fortemente l’efficienza e la competitività degli operatori e del porto di Livorno.

“Le associazioni, per i problemi doganali, avevano già interessato l’Autorità portuale – afferma ancora la nota – che ha immediatamente convocato una riunione con le categorie e successivamente ha avuto un incontro con la direzione della Dogana di Livorno. Per il momento a queste iniziative non è seguito alcun cenno di positivo esito o costruttiva soluzione da parte della Dogana.

“Gli operatori portuali, già duramente colpiti dalla grave crisi congiunturale, temono dunque la perdita di altro traffico a beneficio di porti più efficienti e quindi sono fortemente preoccupati per la sorte delle loro aziende e per l’occupazione in generale.

“L’assessore Simoncini, nonostante la Regione non abbia specifica competenza in materia doganale, tenuto conto dell’alta incidenza che le problematiche lamentate hanno sui traffici marittimi e sull’occupazione, si è mostrato particolarmente attento e sensibile alla questione e si è reso disponibile a verificare i problemi sollevati ed eventualmente ad organizzare un tavolo di incontro tra le parti in sede regionale.

“L’auspicio è – conclude la nota – che si possano trovare soluzioni soddisfacenti sia per l’amministrazione della Dogana che per l’interesse di tutta la comunità portuale e, in definitiva, dell’economia e dei livelli di occupazione di tutta la città di Livorno”.
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Pubblicato il
11 Aprile 2012

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