A Livorno Teu stabili
Continuano a crescere le crociere e riprende il traffico delle auto

Giuliano Gallanti
LIVORNO – Buone notizie, secondo l’Authority di Giuliano Gallanti, sul fronte dei traffici per il porto di Livorno. Il consuntivo 2011 chiude con il record assoluto di crocieristi e mettendo a “segno” ottimi risultati nel campo delle auto nuove e in quello dei rotabili. Bene, secondo la nota dell’Authority, anche per i container e le merci varie. Gli unici decrementi sono stati registrati soltanto nei traffici meno ricchi, come le rinfuse (sia solide che liquide) che, peraltro, sono particolarmente sensibili all’andamento del sistema produttivo e alla sua ciclicità.
L’analisi dettagliata dei vari settori di traffico – secondo la nota ufficiale dell’Authority – evidenzia che la movimentazione dei container è stata pari a 637.798 TEUs (+1,5%), mentre il traffico RO-RO del porto, dopo tre anni consecutivi di decremento, ha chiuso il 2011 con una movimentazione complessiva di 331.251 mezzi commerciali, pari ad un incremento dell’8,8% rispetto al 2010.
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Chiusura in positivo anche per il settore crociere che, con una crescita a due cifre (+19,5%), ha raggiunto la quota di 982.928 crocieristi, di cui oltre 41.000 imbarcati e sbarcati. È stato ampiamente superato il precedente record storico del 2008, quando per il porto transitarono 849.050 unità. Diventa davvero alla portata dello scalo l’obiettivo per il 2012 di superare alla grande un milione di passeggeri.
I dati di fine anno rilevano inoltre valori positivi anche per il traffico di auto nuove: nel 2011 sono state movimentate 466.246 unità, 44.452 in più rispetto all’anno precedente. La crescita è stata del 10,5%.. Va però precisato che l’anno di riferimento è stato uno dei peggiori della storia del porto.
Quanto alle merci varie: con 21.096 milioni di tonnellate, di cui 10.765 milioni di tonnellate di carichi rotabili (+3,7%), 7.650 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+4,3%) e 2.680 milioni di tonnellate di merci convenzionali o break & bulk (+8,8%), l’incremento complessivo rispetto al 2010 è stato del 4,6%.
I risultati registrati nei traffici ad alto valore aggiunto – continua l’Authority – hanno consentito al porto di Livorno di movimentare nel 2011 29.672.529 tonnellate di merce complessiva, con una leggera flessione (-2,1%) rispetto a quanto rilevato nell’anno precedente. Le ragioni di questo decremento sono da rintracciarsi nella contrazione dei volumi delle rinfuse liquide (-16,2%) e delle rinfuse solide (-5,5%).
In diminuzione anche il numero dei passeggeri relativi al traffico dei traghetti. Dopo le performance di crescita registrate negli ultimi anni (il traffico passeggeri cresce ininterrottamente dal 1999 con la sola eccezione del 2007), lo scorso anno i passeggeri sono infatti ammontati a 2.085.119 unità. La contrazione rispetto al 2010 è stata del 18,3%. Avrebbe giocato in negativo, secondo gli analisti, il forte aumento dei biglietti da parte delle compagnie specie sulle tratte con la Sardegna.
In leggera flessione, infine, il numero delle navi arrivate (-4%), anche se il tonnellaggio lordo complessivo è risultato in aumento di oltre 8 milioni di tonnellate e la stazza media delle navi è così passata da 21.904 a 23.962 tonnellate. Confermando così – conclude l’Authority – il buono stato di salute del porto “secondo il parametro per cui, a fronte di una diminuzione del numero delle navi, aumenta tuttavia il loro tonnellaggio”.
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