Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ancona saluta la Croazia in area Schengen

ANCONA – Come prevede l’omonimo accordo Ue, l’ingresso della Croazia nell’area Schengen spariscono i controlli sulle persone anche all’imbarco sui traghetti da e per l’Italia, con minori tempi di imbarco e sbarco.

Come noto dal 1 gennaio la Croazia è anche nell’area dell’euro, con ulteriori semplificazioni.

I porti di Ancona e di Pesaro, che nella stagione estiva hanno attivato da tempo un collegamento diretto, hanno accolto il passaggio con favore.

Il porto di Ancona in particolare è il primo scalo italiano per traffico traghetti con la Croazia, e l’unico ad avere attivo un servizio di linea durante tutto l’anno.

I benefici dell’accesso della Croazia nell’area Schengen riguardano i tempi di controllo e transito in porto notevolmente ridotti, divenendo analoghi a quelli relativi al traffico con la Grecia.

Nel 2⃣0⃣2⃣2⃣ il traffico passeggeri tra i porti di Ancona, Zara e Spalato ha superato i 1⃣2⃣8⃣.0⃣0⃣0⃣ transiti, a cui si aggiungono gli itinerari delle navi da crociera che trovano nei due Paesi con le più lunghe coste adriatiche – Italia e Croazia – destinazioni variegate con una pluralità di attrazioni ed esperienze, valorizzate anche dalla rete dei porti culturali ADRIJO, composta da quattro scali italiani e quattro croati (Ancona, Ravenna, Venezia, Trieste, Fiume, Spalato, Zara e Ragusa).

🗣 “Diamo il benvenuto alla Croazia nell’area Schengen – afferma 👤 Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale -, un’adesione che contribuirà certamente a migliorare gli scambi e i traffici marittimi fra i due Paesi e, in particolare, fra la sponda croata dell’Adriatico e il porto di Ancona. Una notizia positiva per la collaborazione e i collegamenti in tutta l’area della Macroregione Adriatico Ionica, che rafforza anche il ruolo dello scalo dorico, porto Core di due Corridoi europei, lo Scandinavo-Mediterraneo e il Baltico Adriatico, e primo scalo per il traffico traghetti con la Croazia”.

Pubblicato il
11 Gennaio 2023

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora