Ecco perché il diesel costa più della benzina
ROMA – “Mondo Motori, il sito web dedicato, ha riportato in questi giorni le parole del presidente dell’Unione energie per la mobilità Claudio Spinaci in una intervista a Il Messaggero sulla questione diesel e benzina, Claudio Spinaci: “Normalmente, in questa parte dell’anno, la domanda di benzina per la mobilità privata tende a calare, mentre quella del gasolio ad aumentare, visto il suo impiego non solo nel trasporto, ma anche nel riscaldamento e, in alcuni casi, anche se limitati, per la produzione di energia.”
Spinaci ha aggiunto sulla questione rincari: “il differenziale di prezzo tra i due prodotti poteva raggiungere i 3-4 centesimi di euro per litro a favore del gasolio, e veniva più che compensato dagli 11 centesimi in meno di accisa che gravano su questo prodotto.”
Cosa è cambiato con la guerra: “minore disponibilità di gasolio, dovuta in larga parte al venir meno delle importazioni russe, da cui l’Europa dipende per circa il 30% del suo fabbisogno, 25 milioni di tonnellate all’anno.”
La questione della chiusura della raffineria italo russa Isab-Lukoil di Priolo in Siracusa è vista come uno sparti acque importante il prezzo di Benzina e Diesel, con lo stop del 5 dicembre previsto dalle sanzioni.
Così Spinaci spiega la situazione: “Rappresenta il 20% della capacità di raffinazione italiana ed è un importante produttore di gasolio.”
Conclude così: “Io credo che la cosa più urgente da fare sia assicurare la continuità operativa dell’azienda, chiarendo ufficialmente che non si tratta di un’azienda soggetta a sanzioni e fornendole le necessarie garanzie finanziarie per poter tornare a operare sul mercato internazionale del greggio e proseguire l’attività, senza necessità di utilizzare greggio russo. Ma al momento nulla di tutto ciò si è tradotto in atti concreti”.