Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il rapporto sostenibilità di Royal Caribbean

MIAMI – Royal Caribbean Group (NYSE: RCL) ha reso noto il suo 14° rapporto annuale sulla sostenibilità, fornendo un aggiornamento completo sul quadro di riferimento ambientale, sociale e di governance (ESG) della società e sulle attività svolte dai suoi tre marchi di proprietà: Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Silversea Cruises.

Novità per il 2021:

il Gruppo Royal Caribbean ha riaggiornato il quadro di riferimento ESG al fine di trasmettere al meglio il contributo e l’impegno dell’azienda per un settore crocieristico più sostenibile.

Il quadro ESG si concentra su cinque differenti punti con l’obiettivo di offrire in modo responsabile esperienze di vacanza caratterizzate da uno standard eccellente.

“Tutti noi del Gruppo Royal Caribbean lavoriamo costantemente per offrire le migliori vacanze possibili e per farlo in modo responsabile. Questo rapporto riflette il nostro impegno per l’innovazione continua e per la costruzione di un’industria crocieristica sostenibile, facendo crescere il nostro business in modo equo”, ha dichiarato Jason Liberty, ceo, Royal Caribbean Group.

Unitamente ad altre iniziative ESG, “Destination Net Zero” garantirà che il Gruppo Royal Caribbean sviluppi obiettivi ambiziosi e misurabili per la continua riduzione delle emissioni di carbonio, lo sviluppo e la crescita aziendale sostenibile, il turismo sostenibile e la gestione dei rifiuti.

“Destination Net Zero” esprime, infatti, la priorità da parte di Royal Caribbean Group nell’operare in qualità di catalizzatore per l’innovazione nel settore, con azioni quali:

  • Introduzione della nuova tecnologia delle celle a combustibile, che permette di ottenere zero emissioni in porto;
  • Tutela nel tempo del portafoglio di navi dell’azienda grazie alla flessibilità dei combustibili e all’innovazione che garantiscono che ogni nuova classe di navi sia più efficiente del 20% dal punto di vista energetico rispetto alla precedente;
  • Sviluppo di tecnologie di gestione dei rifiuti in grado di convertirli in energia.  Attualmente il 100% della flotta è attrezzato per essere privo di discariche;
  • Capacità, tramite l’alimentazione da terra, di collegarsi alle reti elettriche locali non appena disponibili.

Il rapporto di quest’anno è stato elaborato in base alla valutazione della materialità di RCG per il 2021 e fa riferimento agli standard di base del Global Reporting Initiative (GRI) per il 2020. Il rapporto è inoltre allineato il più possibile agli standard del Sustainable Accounting Standards Board (SASB).

Per visualizzare il rapporto di sostenibilità 2021 del Gruppo Royal Caribbean e per un approfondimento sull’operato dell’azienda, consultare il link: www.royacaribbeangroup.com/sustainability.

Pubblicato il
21 Maggio 2022
Ultima modifica
23 Maggio 2022 - ora: 11:54

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora