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Costa crociere, prima di tutto “green”

Rossella Carrara

LIVORNO – Le grandi navi sono tornate a farsi vedere nei porti, migliaia di croceristi sciamano nelle città d’arte, tutto l’apparato dell’accoglienza turistica è ripartito.

E tra le grandi compagnie c’è una gara anche per stare al passo con il “mantra” della transizione ecologica.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Rossella Carrara, VP Corporate Relations & Sustainability di Costa Crociere. Ecco l’intervista.

Per Costa Crociere quanto è centrale la sostenibilità e che ruolo riveste?

Essere sostenibili è una priorità per Costa. Fa parte di un percorso iniziato parecchi anni fa, che ci ha visto pionieri nell’introduzione di nuove tecnologie e soluzioni intelligenti. Oggi manteniamo questa stessa ambizione e lavoriamo per mettere in pratica i nostri progetti in questa direzione. Siamo stati i primi nel settore a introdurre gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU nel nostro modello di business, che definiscono i diversi ambiti su cui stiamo lavorando per ridurre il nostro impatto ambientale: riduzione delle emissioni, lotta allo spreco alimentare, tutela dei mari, promozione di un turismo che preservi e valorizzi le eccellenze dei luoghi che visitiamo. E non solo, abbiamo disegnato il nostro Manifesto Costa per un turismo di valore, sostenibile e inclusivo che in 10 punti delinea come intendiamo lavorare insieme alla comunità come azienda, facendo di questi temi il nostro modo di essere azienda e condurre le nostre attività ed essere leader nel settore turistico.

Quali gli interventi tecnologici attuati e in fase di attuazione nell’ottica dell’innovazione sostenibile del comparto crocieristico?

Negli ultimi anni la novità più importante è stata l’introduzione delle prime navi da crociera al mondo alimentate a Gas Naturale Liquefatto, che hanno segnato una vera e propria svolta nel settore. Attualmente il Gruppo Costa ha 4 navi di questo tipo in servizio, di cui due per il marchio italiano Costa Crociere e due per il marchio tedesco AIDA Cruises. Abbiamo puntato sul LNG perché è la tecnologia di alimentazione attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, sia in mare sia durante le soste in porto. Ma il nostro impegno non finisce qui. La maggior parte delle nostre navi è pronta per utilizzare l’alimentazione elettrica da terra; stiamo testando l’utilizzo delle batterie e stiamo lavorando anche sulle celle a combustibile. Queste innovazioni fanno parte di un percorso che vedrà il suo apice in un progetto per una nave da crociera a emissioni zero nette, basata su una combinazione di tecnologie sostenibili, con l’ambizione di essere i primi ad introdurla nel settore.

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La compagnia quanto crede e punta nel cold ironing in prospettiva futura? È realmente praticabile, a fronte dei circa 10 MW richiesti per ciascuna nave energivora? (pensiamo anche all’impianto inutilizzato nel porto di Livorno in Calata Sgarallino, fra i primi in Europa)

La transizione green della crocieristica passa dall’utilizzo di tutte le tecnologie ad oggi disponibili, che consentano di traghettare il settore verso le zero emissioni nel mentre la ricerca e sviluppo mette a punto nuove e più avanzate soluzioni.

Come detto, il cold ironing è una delle tecnologie sulle quali è necessario puntare.

Quindi riteniamo sia effettivamente praticabile, come già avviene in alcuni porti del Nord Europa dove lo stiamo già utilizzando. Nel Mediterraneo, dove operano prevalentemente le nostre navi, stiamo vedendo segnali incoraggianti da alcuni porti, come Genova e Savona. Il punto cruciale è guardare all’intero processo di transizione ecologica che lo shipping dovrà affrontare nei prossimi anni.

La diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, di cui fa parte il cold ironing, renderà sempre più stretto il legame tra nave e porto.

La sfida non è solo tecnologica, e può essere vinta a livello di Sistema Paese soltanto se si riesce ad avere una visione d’insieme. In questo senso il PNRR rappresenta un’opportunità irripetibile, che andrebbe opportunamente sfruttata per integrare le navi, il porto e anche forme di mobilità green nelle destinazioni.

Ripresa crociere post pandemia: come stanno evolvendo i vostri piani degli itinerari/rotte?

Stiamo vedendo crescere la voglia di vacanza, e crediamo che questo trend proseguirà ulteriormente nelle prossime settimane. Un trend che noi abbiamo sostenuto e alimentato. Ad esempio, con la nostra partecipazione al Festival di Sanremo; con il debutto di nuove navi di ultima generazione, come Costa Toscana, alimentata a LNG; con nuovi itinerari, come quello di Costa Venezia in Turchia, che ha debuttato il 1° maggio; e con nuove e innovative campagne pubblicitarie, come quella di Eurovision che ha come protagonista Elio e le Storie Tese e Fabio Rovazzi.

I vari Stati hanno politiche diverse di accoglienza delle navi da crociera. Avete trovato asimmetrie di trattamento e gestione?

Queste differenze sono diventate rilevanti e impattanti nella gestione della pandemia. Grazie al grande lavoro di coordinamento con le istituzioni nazionali e locali delle destinazioni principali visitate dalle nostre navi, siamo riusciti a sviluppare protocolli sanitari che ci hanno consentito di operare, e che hanno dimostrato la loro efficacia. Ora, con il miglioramento della situazione generale, stiamo andando verso una semplificazione di queste procedure, pur garantendo elevati standard di sicurezza. Speriamo che ci sia una maggiore armonizzazione da parte di tutti i Paesi di destinazione, per avere regole chiare e semplici per i nostri ospiti e per le operazioni.

Come avete ripensato il modo di essere azienda, anche alla luce degli ultimi due anni trascorsi (pandemia, guerra, aumento costi…)?

Siamo pronti ad affrontare questo momento importante di ripresa del turismo con un’offerta che definirei la migliore di sempre. Durante questi ultimi 2 anni non ci siamo fermati, ma abbiamo guardato sempre al futuro, a quale fosse il modo migliore per soddisfare, e talvolta andare oltre, le aspettative dei nostri ospiti. In questo modo, il già eccellente rapporto qualità/prezzo delle nostre vacanze si è ulteriormente rafforzato. L’esperienza di crociera è stata notevolmente arricchita, con l’obiettivo di scoprire le destinazioni in maniera autentica e sostenibile, grazie soprattutto a un portafoglio di escursioni completamente rinnovato, e a una proposta gastronomica d’eccezione firmata da grandi chef.

Programmi e proposte per l’anno 2022?

Stiamo riportando la nostra intera flotta nuovamente in servizio, riattivando destinazioni di grande appeal, come il Nord Europa. Dalla primavera 2022 all’inverno 2022-23 offriremo un totale di oltre 1.800 crociere, con itinerari dai 3 ai 127 giorni di durata, che visiteranno 179 destinazioni in tutto il mondo. I nostri ospiti potranno godersi le loro vacanze su una flotta con navi di ultima generazione, che coniugano l’innovazione sostenibile con quella legata al divertimento, all’ospitalità e al benessere.

Stefano Benenati

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Pubblicato il
14 Maggio 2022
Ultima modifica
17 Maggio 2022 - ora: 13:05

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