Tutti i bonus per veicoli “puliti”
ROMA – L’obiettivo è il passaggio a un sistema di trasporti più sostenibile per l’ambiente: così il Governo ha varato incentivi sulle spese che riguardano l’auto, le moto e non sono. Sono i bonus che seguono.
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Si parte dal Bonus mobilità. Si tratta di un credito d’imposta, nella misura massima di 750 euro, riconosciuto a chi, nel periodo dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, ha acquistato biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile. C’è tempo fino al 13 maggio prossimo per richiederlo direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
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Segue il bonus moto, incentivo per promuovere l’acquisto di mezzi che non siano alimentati a benzina, vale per moto e scooter elettrici ma anche ibridi. Occorre rottamare, al momento dell’acquisto del nuovo mezzo, un vecchio motorino o una vecchia moto.
Non ci sono limiti sui modelli della nuova moto da acquistare, rientrano nel bonus tutti i mezzi delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e o L7e. Il bonus lo si può ottenere sotto forma di sconto del 30% (per un massimo di 3.000 euro) al momento dell’acquisto della nuova moto.
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Il bonus patente 2022 è un incentivo, destinato a tutti coloro che hanno un’età inferiore ai 35 anni che hanno ottenuto o vogliono ottenere la patente per la guida dei veicoli destinati al trasporto di persone (la patente D) o di merci (ovvero la patente C).
Prevede il rimborso dell’80% delle spese effettuate per ottenere la patente fino a un massimo di 2.500 euro. Può essere richiesto a partire dall’1 luglio 2022.
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Il bonus benzina 2022 è un buono carburante dal valore massimo di 200 euro, esentasse, che può essere ceduto direttamente dalle aziende private ai propri lavorati a titolo gratuito.
Possono averlo i lavoratori dipendenti nel settore privato, indipendentemente dal loro ISEE o dal loro incarico all’interno dell’azienda. Non i lavoratori pubblici.
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C’è anche il bonus veicoli sicuri 2022: un rimborso di 9,95 euro da parte della Motorizzazione civile per compensare l’aumento (per l’appunto di 9,95 euro) delle tariffe per le revisioni delle automobili e delle moto. Può essere richiesto per uno solo dei veicoli di proprietà. Può essere richiesto in via telematica collegandosi al sito bonusveicolisicuri.it.