La Settimana Velica di Livorno, consuntivo
LIVORNO – Una Settimana Velica Internazionale, quella intitolata alla città labronica e all’Accademia Navale, che era cominciata con grande partecipazione e grandi entusiasmi dopo i due anni di di look-down; con la partecipazione di centinaia di velisti, un importante apparato logistico, mezzi di sicurezza gestiti dai circoli con la partecipazione anche delle moto d’acqua della Croce Rossa e dei gommoni di carabinieri e paracadutisti.
E sulla classe Tridente 16 si sono sfidati gli equipaggi rappresentanti sedici marine militari non solo europee nella Naval Academies Regatta con l’equipaggio dell’Accademia Navale di Livorno primeggiare.
Poi i ricevimenti in Comune con la tradizionale sfilata nelle vie del centro, le visite dei ragazzi delle scuole al mini-villaggio alla terrazza Mascagni e alla nave a vela “Italia” nel Porto Mediceo, le regate dei diversamente abili dalla base della scuola vela dedicata dell’Assonautica della Camera di Commercio. È stata, in sostanza, una bellissima manifestazione, con tutti i tipi di barche:
- dai piccoli Hansa 303 con i diversamente abili arrivati da ogni parte d’Italia ai Laser,
- ai j-24, ai grandi velieri d’epoca appoggiati nel bel porto di Cala de’ Medici,
- fino alle barche d’altura nella regata lunga fino a Capti e ritorno.
Purtroppo l’ultimo giorno c’è stato l’incidente mortale sui Laser, che ha fatto chiudere in stretto lutto la settimana. Un incidente come tutti quelli che vanno a vela sanno può accadere, specie nella concitazione dei duelli ravvicinati tra barche simili. Ma la Settimana Velica Internazionale sarà anche ricordata per le migliaia di appassionati che l’hanno seguita e celebrata. Arrivederci alla prossima edizione.
E per non dimenticare, ecco alcune foto simboliche sei giorni scorsi.