Distretto del Cibo della Toscana del Sud
GROSSETO – La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, in qualità di soggetto proponente, con il supporto tecnico specialistico di Fabbrica Ambiente Rurale Maremma (F.A.R. Maremma), ha presentato il programma “Distretto del Cibo della Toscana del Sud” sull’Avviso MIPAAF “Distretti del Cibo – DM n. 7775 del 22.07.2019”.
Pochi giorni fa, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e forestali ha comunicato l’ammissibilità del programma del Distretto con un punteggio di 90/100, per un totale di investimenti ammissibili pari a 6.359.894,50 euro e un contributo in conto capitale di euro 1.907.968,35.
Il Distretto del Cibo rappresenta la prosecuzione e lo sviluppo del distretto rurale e punta a coinvolgere altri settori oltre a quello agricolo e industriale, per esempio il commercio ed il turismo. È un nuovo modo per promuovere il territorio, che con il Distretto del Cibo viene coinvolto interamente e valorizzato.
Il “Distretto Rurale della Toscana del Sud” con Soggetto referente la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno era stato riconosciuto dalla Regione Toscana a gennaio 2018 e comprende in tutto la provincia di Grosseto ed in parte le province di Siena, Livorno e Arezzo.
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Il programma del “Distretto del Cibo della Toscana del Sud” comprende e sintetizza le idee progettuali di 14 soggetti beneficiari afferenti alle filiere principali: vitivinicola e olivicola, con produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, seguite da quella ortofrutticola, cerealicola e zootecnica (ovi-caprina).
I progetti presentati riguardano la promozione dello sviluppo rurale e la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso attività agricole e agroalimentari, favorendo nello stesso tempo processi di riorganizzazione tra i diversi soggetti delle filiere operanti nel territorio del Distretto del Cibo.
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