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La UE a Salerno sul progetto mobilità

Il piano di investimenti pubblici e privati per i collegamenti stradali con il sistema nazionale – Nuovi fondi in arrivo

SALERNO – Si è conclusa con pieno successo la visita della Commissione europea nel porto di Salerno, finalizzata ad illustrare lo stato di attuazione del progetto “Salerno Porta Ovest”; un importante intervento infrastrutturale di valenza strategica per il Porto e la città, realizzato dall’Autorità Portuale d’intesa con il Comune di Salerno. Il progetto, inserito nel Piano Operativo Nazionale Reti e Mobilità 2007 – 2013 e già finanziato per un importo pari a 146,6 milioni di euro, contribuirà al miglioramento dei collegamenti stradali tra il porto e l’intero sistema dei trasporti locale e nazionale.

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I rappresentanti della Commissione europea – dice una nota – e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) hanno toccato con mano la realtà portuale salernitana, caratterizzata da grande dinamismo, efficienza e sicurezza. E nel percorrere le vie di collegamento stradali, hanno constatato l’intensità del flusso veicolare dei traffici commerciali da e per il Porto di Salerno, sul tratto stradale che collega il porto con lo svincolo di Salerno Nord.

Al sopralluogo è seguito un tavolo tecnico presso il Baia Hotel, al quale hanno preso parte, per la Commissione europea il dottor Francesco De Rose, per il MIT l’ingegner Pietro Baratono, per l’Autorità Portuale di Salerno, il presidente onorevole avvocato Andrea Annunziata, il segretario generale, dottor Luigi Di Luise, e il capo area tecnica ingegner Elena Valentino, il cavaliere Agostino Gallozzi per il Gruppo Gallozzi, il comandante Domenico Ferraiuolo per il Gruppo Grimaldi. Una rappresentanza del R.T.P. Pica Ciamarra Associati capogruppo e il professor Felice Arena dell’Università agli Studi di Reggio Calabria. Nel corso dell’incontro vi è stata una breve presentazione del Porto di Salerno, degli interventi previsti dall’adeguamento tecnico-funzionale delle opere portuali e delle diverse fasi di attuazione del progetto “Salerno Porta Ovest”. I rappresentanti delle imprese portuali hanno evidenziato le potenzialità di sviluppo dei traffici e la necessità di adeguare le infrastrutture portuali e di collegamento per soddisfare un mercato in continua evoluzione.

Il dottor Francesco De Rose, in rappresentanza della Commissione europea – continua la nota – ha mostrato grande apprezzamento per i risultati conseguiti dal porto di Salerno, per l’efficienza operativa e soprattutto per aver appreso l’effettiva disponibilità degli operatori portuali privati ad investire, in particolare nella zona retro portuale in località Cernicchiara. In tal modo verranno sfruttate al meglio le nuove opportunità di traffico, che si aprono con gli investimenti finanziati dall’Unione Europea. Ha mostrato, inoltre, particolare interesse per il progetto che prevede l’utilizzo di cassoni (brevetto REWEC3) nell’opera di prolungamento del molo di sopraflutto, in grado di sfruttare la forza delle onde trasformandola, tramite turbine, in energia elettrica. Si tratta di un progetto innovativo e capace di generare entrate.

Sulla stessa linea l’ingegner Pietro Baratono del MIT, responsabile del PON Reti e Mobilità 2007-2013, che ha sottolineato l’importanza del progetto “Salerno Porta Ovest” per accrescere l’efficienza del porto ed il volume dei traffici. L’ingegner Baratono ha evidenziato come l’incremento dei traffici derivanti dalle Autostrade del Mare richieda necessariamente il miglioramento dei collegamenti tra porto e sistema autostradale, che è proprio l’obiettivo principale dell’intervento.

Il presidente Andrea Annunziata, nel concludere i lavori, ha ringraziato i rappresentanti della Ue e del MIT per l’attenzione rivolta al Porto di Salerno.

L’Europa per il tramite della Regione Campania – ha continuato Annunziata – si accinge a concedere nuovi finanziamenti all’Autorità Portuale di Salerno per la realizzazione di ulteriori interventi tesi a potenziare le infrastrutture portuali. Ciò in relazione al fatto che il Porto di Salerno ha dimostrato efficienza nella gestione, nonché la dovuta attenzione al tema della sicurezza e della tutela ambientale. Con riferimento al dispositivo innovativo di produzione dell’energia elettrica dalle onde del mare, il presidente Annunziata ha annunciato che a Salerno si sperimenterà tale sistema capace di abbattere sensibilmente i costi dell’energia elettrica.

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Pubblicato il
26 Febbraio 2011

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