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Porti verdi come hub i progetti dell’AdSP MAM

Ugo Patroni Griffi

BARI – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha presentato due progetti al programma quadro HORIZON 2020, il più grande programma mai realizzato dall’Unione Europea (UE) per la ricerca e l’innovazione.

L’obiettivo principale del programma quadro, per il quale sono disponibili quasi 80 miliardi di euro di finanziamenti, oltre agli investimenti nazionali pubblici e privati che questa somma attirerà, è quello di contribuire ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

I due progetti sono: RE-PORT e SEAD4Port.

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RE-PORT: dimostrazione sull’uso delle energie rinnovabili offshore e ottimizzazione della logistica come trampolino di lancio per una più ampia transizione verso porti puliti, verdi e intelligenti.

L’Ente intende replicare nei cinque porti del proprio sistema le soluzioni tecnologiche date dal processo di ricerca, per individuare la soluzione tecnologica più adeguata per utilizzare congiuntamente più fonti di energia rinnovabile per l’elettrificazione delle banchine o per l’eventuale futura fornitura di energia a navi a propulsione elettrica.

I numerosi partner, pubblici, privati e commerciali, provenienti da Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi, Irlanda e Turchia studieranno e porteranno le ultime tecnologie verdi e le migliori pratiche al porto leader di progetto e a tutti i porti partecipanti.

Progetto SEAD4Port: l’elettrificazione e la digitalizzazione sostenibili per rendere più verdi i porti di piccole e medie dimensioni lungo i corridoi TEN-T.

Il partenariato è costituito da enti di ricerca europei (Italia-Inghilterra-Germania-Grecia-Norvegia-Lituania). L’AdSP MAM promuove due azioni pilota con le quali si eseguiranno tutte le attività necessarie, anche attraverso l’utilizzo di attrezzature IoT altamente tecnologiche, al fine di aumentare l’efficienza energetica e di ridurre le emissioni inquinanti nei porti. Inoltre, attraverso studi tecnici di fattibilità si individueranno nuove fonti per la generazione di energia alternativa.

“Vogliamo giocare un ruolo da protagonista nel processo globale di transizione energetica in atto, – commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi. È una svolta epocale che vede il progressivo abbandono del fossile in favore del green e del rinnovabile. Solo la ricerca, la scienza e la tecnologia ci possono indicare la strada da intraprendere, gli obiettivi e gli strumenti a disposizione per rendere i nostri porti verdi come hub multimodali con una mobilità sostenibile e intelligente”.

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Pubblicato il
10 Febbraio 2021

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