Il Versilia Yachting Rendez-Vous cambia data e si allarga ancora
VIAREGGIO – La presentazione è avvenuta già, con il necessario anticipo per l’organizzazione di un evento che si preannuncia eccezionale. Con una definizione significativa: tutto quello che c’è nella nautica d’eccellenza.
È di questi giorni infatti il lancio dell’appuntamento di Viareggio per la quarta edizione del Versilia Yachting Rendez-Vous, in programma nella darsena dal 28 al 31 maggio prossimi. Il cuore della rassegna nautica è stato spostato nella darsena interna e la data anch’essa slittata in apertura di quella che è la stagione più congeniale alle barche, sia grandi che medie. L’occasione non è solo quella di far vedere in acqua il mondo dei grandi e grandissimi yachts, vera bandiera dell’Italia; ma anche – è stato già scritto – di quell’eccellenza che è ormai consolidata anche per gli scafi minori, compresi i super-gommoni, i pram da dieci ed oltre metri, i cabinati medi senza dimenticare i velieri. L’interesse lo confermano i circa 22 mila visitatori della scorsa edizione, che quest’anno saranno certamente di più.
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L’iniziativa del Rendez-Vous di Viareggio è strettamente legata a NAVIGO, l’associazione che raggruppa oltre 150 imprese toscane che forniscono servizi e assistenza alla nautica. “Nautica italiana”, l’associazione autonoma da UCINA che raggruppa i più grandi e prestigiosi costruttori, quattro espressioni di categoria e la stessa Regione Toscana sono impegnate nell’evento.
Pietro Angelini, direttore generale di NAVIGO, ha sintetizzato a più riprese l’evento per cui lavora da ormai mezza dozzina d’anni ricordando che “abbiamo riscoperto l’enorme potenziale di questo distretto nautico unico al mondo, che riunisce la produzione di splendidi yachts ai servizi di altrettanta alta qualità”. Un patrimonio non solo italiano ma dell’intero Mediterraneo. Non è un caso che a supporto del Rendez-Vous sia stata chiamata dall’inizio la Fiera di Milano, con la sua professionalità organizzativa. Ultima annotazione: il distretto nautico della Toscana da lavoro diretto e indiretto ad almeno diecimila persone. Nei soli allestimenti ogni yacht impegna per mesi da 400 a 800 specialisti al giorno, come si vede nel cantiere Benetti di Livorno dove centinaia di tecnici, arredatori e sovrintendenti lavorano praticamente notte e giorno per completare i mastodonti da 100 metri di prossima consegna.
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