Demografia d’impresa in provincia di Livorno
LIVORNO – Di norma nel terzo trimestre si registra il “picco” nel numero delle imprese iscritte nell’anno e questo avviene a prescindere dalla tendenza del momento, espansiva o meno. Il periodo luglio-settembre 2019 si distingue invece per un livello d’imprese sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente: ciò può sembrare irrilevante ma in realtà potrebbe aggravare l’esistente trend di riduzione numerica delle imprese livornesi.
Al 30 settembre 2019 le sedi d’impresa registrate in provincia di Livorno ammontano a 32.844 unità, 38 in meno rispetto alla stessa data del 2018: una perdita dello 0,1% in termini relativi. Contrariamente a quanto sovente accade allo scadere del terzo trimestre di ogni anno, si riscontra una sostanziale stabilità in termini congiunturali.
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In questo contesto, una nota positiva viene dalle società di capitali che continuano nella loro crescita numerica, particolarmente sostenuta anche nel trimestre in esame (+3,4%), per contro si rileva la diminuzione tendenziale di imprese individuali, società di persone ed altre forme giuridiche.
Natimortalità. Nei mesi di luglio, agosto e settembre 2019, si sono avute 331 iscrizioni e 326 cessazioni (+5 unità). Le prime risultano in aumento sul piano tendenziale (+2,5%), così come accade per le seconde (+1,6%).
Le unità locali mostrano un’ulteriore crescita (+2,2%), contribuendo a mantenere in fase espansiva l’intero complesso delle cellule produttive locali.
Nell’analisi tendenziale per i settori economici numericamente più sviluppati, emerge l’ennesima crescita delle imprese che offrono servizi di alloggio e ristorazione (+0,6%), una meno marcata del primario (+0,2%) e, per il secondo trimestre di fila, delle costruzioni (+0,5%). Per contro si riducono il manifatturiero (-1,6%) ed il commercio (-1,5%). Tutti i settori del terziario mostrano avanzamenti numerici più o meno evidenti, logistica esclusa.
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