Napoli, nuovo terminal

Luciano Dassatti
NAPOLI – Il Comitato portuale si è riunito nella sede dell’Autorità Portuale partenopea con vari argomenti all’ordine del giorno affrontati nel corso della riunione: l’aggiornamento sull’intervento di dragaggio dei sedimenti portuali; la situazione del Molo Beverello e quella dell’ambito portuale Molo San Vincenzo – darsena Acton; Il porto turistico di Marina di Vigliena; la questione delle emissioni in aria provenienti dall’area portuale. Oltre a svariate pratiche demaniali.
Discusse anche questioni rilevanti, di governance portuale, sulle quali si è sviluppato tra i rappresentanti delle diverse istituzioni presenti e degli operatori portuali un costruttivo confronto.
Sul dragaggio il presidente Luciano Dassatti ha confermato che sono già state avviate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori di escavo.
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Parallelamente è stato dato corso alle fasi progettuali per rendere conforme alla normativa ambientale di settore l’ulteriore vasca di colmata individuata nell’ambito del futuro, nuovo terminal container Darsena di Levante, così da creare le condizioni per effettuare l’intero intervento di dragaggio portuale. Per la realizzazione del nuovo terminal è già stata aggiudicata la gara per la costruzione. Come è noto si tratta del più impegnativo progetto in corso di realizzazione nello scalo che, una volta realizzato, doterà il porto di un’ulteriore area operativa di 250 mila mq per la movimentazione di oltre 1 milione di containers.
Le attuali infrastrutture della stazione passeggeri del Molo Beverello – ha ricordato Dassatti – sono ormai insufficienti a garantire i necessari servizi, anche in termini di sicurezza. Il progetto della nuova stazione, ha reso noto il presidente, sta concludendo il proprio iter. “A breve porteremo il progetto definitivo in Conferenza di Servizi e al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, per il definito via libera e la messa a gara pubblica del servizio di interesse generale”. ”Il progetto”, ha proseguito Luciano Dassatti, ”è parte integrante del più generale piano di rifacimento del waterfront portuale affidato alla Società consortile Nausicaa”.
L’interazione città-porto si dovrà completare con la riqualificazione dell’ambito Molo San Vincenzo – Darsena Acton, oggetto di rinnovato interesse sociale e imprenditoriale, dopo anni di stallo. Sono state già attivate iniziative in tale ottica presso la Marina Militare e si pensa ad iniziative per dare vita ad un confronto pubblico per creare tra gli opinion leader e la società civile il terreno favorevole alla presentazione di un progetto per il molo san Vincenzo.
Ulteriore obiettivo che l’Autorità Portuale intende perseguire, su stimolo e in collaborazione con l’amministrazione comunale, è la riduzione delle emissioni, in particolare da navi, per il raggiungimento degli standard di qualità dell’area stabiliti a livello comunitario.
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