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Tesi “portuale” sui flussi merci e documentali

Stefano Benenati

LIVORNO – Il dottor Stefano Benenati, che è recentemente entrato a far parte della redazione de La Gazzetta Marittima, si è laureato con una tesi di estremo interesse per la logistica, studiando la gestione dei flussi nei porti sia per quanto riguarda le merci, sia per i relativi documenti. Identificando, in particolare, progressi e criticità in entrambi i settori. Proponiamo un Abstract del lavoro, recentemente pubblicato alla conferenza internazionale IEEE-EEEIC a Genova, che riteniamo di utilità per i nostri lettori.

La tesi del dottor Stefano Benenati ha riguardato la progettazione delle specifiche tecniche di una piattaforma atta alla gestione dei flussi merci fisici e documentali nei porti. Questo studio si inserisce all’interno del progetto CIRCUMVECTIO, finanziato nell’ambito del bando Italia-Francia Marittimo, ed in particolare ha ad oggetto i seguenti porti: Livorno, Genova, Savona, Olbia, Bastia e Tolone.

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Nella tesi, dapprima è stato svolto uno studio delle piattaforme precedentemente realizzate con finalità similari a quella oggetto di progettazione, al fine di ottenerne spunti e suggerimenti.

La piattaforma oggetto di progettazione è finalizzata a gestire i flussi fisici e documentali, ed in particolare dovrà interagire con le piattaforme attualmente esistenti nei porti; perciò è stata svolta un’analisi delle piattaforme ad oggi disponibili, nei porti liguri e tirrenici, italiani e francesi, ed in particolare dei PCS e i PMIS dei porti dell’area citata. L’analisi ha mostrato che solo alcuni porti hanno un PCS completamente sviluppato: molti porti italiani hanno soltanto il PMIS, mentre nei porti francesi è disponibile una piattaforma, denominata eRIS Liner, le cui funzionalità sono poco più di quelle di un semplice PMIS.

Successivamente è stata effettuata la progettazione vera e propria della piattaforma.

A questo proposito, nella Tesi sono stati esposti in modo dettagliato sia le funzionalità sia il layout che la piattaforma dovrà avere.

Nella progettazione della piattaforma, sono emerse alcune criticità, che perciò sono state studiate nel dettaglio. In primo luogo, è stata studiata la modalità di reperimento dati in tempo reale relativamente alla rete stradale, ed in particolare sono stati studiati i siti web esistenti capaci di fornire tali informazioni ed utilizzabili per la piattaforma di progetto. A tal proposito, il sito web “via Michelin” è risultato essere il più completo. In questa fase, sono stati anche studiati i problemi relativi alla protezione ed allo scambio dei dati tra le diverse piattaforme/siti web.

In secondo luogo, è stato studiato il reperimento dei dati in merito ai collegamenti marittimi e ferroviari; in particolare è emerso che le informazioni sugli orari di partenza e di arrivo delle navi e dei collegamenti ferroviari sono di facile reperibilità, mentre i prezzi e i posti nave non sono disponibili in nessun sito web e, pertanto, dovranno essere forniti direttamente dall’operatore.

Questi primi due aspetti riguardano specificatamente la gestione dei flussi fisici. La piattaforma, inoltre, consentirà di gestire anche i flussi documentali.

A questo proposito, è stata studiata l’interazione tra la piattaforma in progetto e le piattaforme esistenti a livello di porti, in merito alla gestione dei documenti. L’aspetto fondamentale riguarda la gestione dei documenti doganali, in particolare i Manifesti Merci in Partenza e in Arrivo e le Bollette Doganali (in import e in export). Infatti, questi sono i documenti doganali fondamentali, ed inoltre i Manifesti contengono una mole elevatissima di informazioni.

Nei porti dotati di PCS questi documenti vengono redatti elettronicamente, in formato XML, mediante i PCS; nei porti non dotati di PCS, tali documenti sono redatti elettronicamente in formato XML mediante i software gestionali degli spedizionieri doganali e nave.

La piattaforma può migliorare la gestione dei flussi documentali, in quanto può trasmettere i Manifesti e le Bollette dai porti di export a quelli di import, in modo tale da consentire la precompilazione di alcuni campi dei documenti di import (ad esempio alcune bollette) e la generazione in automatico di altri documenti di import (ad esempio il Manifesto Merci in Arrivo). Se i porti di origine e di destinazione sono entrambi dotati di PCS, la piattaforma trasmetterà i documenti doganali direttamente dal porto di origine a quello di destinazione. Se invece i porti non sono dotati di PCS i documenti potranno comunque essere redatti elettronicamente dai gestionali del porto di origine, caricati sulla piattaforma per poi essere scaricati dagli operatori del porto di destinazione ed essere aperti con i propri software gestionali.

La Tesi del dottor Benenati è stata oggetto della seguente pubblicazione: M. Lupi, A. Pratelli, S. Benenati, A. Farina, 2019. “A new platform for the management of physical and documental flows at Italian and French Ligurian ports”. Proceedings della conferenza internazionale “IEEE – EEEIC – 19th International Conference on Environment and Electrical Engineering”.

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Pubblicato il
22 Giugno 2019
Ultima modifica
19 Aprile 2022 - ora: 12:15

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