Fedepiloti in assemblea nazionale
ROMA – Il futuro della categoria, nel contesto della cosiddetta “blu economy” e delle evoluzioni strutturali e tecnologiche previste ed attese, con uno sguardo al passato per non perdere di vista i valori e la tradizione di una professione del mare tra le più delicate, quella del pilota del porto. Sono i temi che animeranno, martedì 9 aprile all’hotel Plaza di via del Corso a Roma, l’annuale assemblea nazionale della Federazione Italiana Piloti dei porti. L’assemblea di Fedepiloti-Confcommercio vivrà un momento di confronto pubblico, a partire dalle 10, per focalizzare il tema del pilotaggio, rinnovando i valori della professione e del ruolo a garanzia dell’interesse generale scevro da coinvolgimenti del mercato.
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Un momento per tirare le somme del 2018 e per fissare gli obiettivi da raggiungere in questo 2019 tenendo sempre presente quel ruolo e interesse unico che è la sicurezza in ambito portuale coordinata sempre e solo dalla Guardia Costiera. Obiettivi raggiungibili ristabilendo i rispettivi ruoli, ovvero i rispettivi interessi quale precondizione per il confronto e il dialogo con tutti gli stakeholders. Dopo la relazione del presidente della Fedepiloti, comandante Francesco Bandiera, previsti gli interventi, tra gli altri, del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, del viceministro con delega ai porti Edoardo Rixi, del comandante generale delle Capitanerie Giovanni Pettorino e del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè.
La 72a Assemblea Nazionale di Fedepiloti potrà essere seguita in diretta web sui canali ufficiali della Federazione: sito, Youtube e Facebook.
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