Tartarughe e un tursiope spiaggiati a Senigallia

Nella foto: La carcassa del tursiope sulla spiaggia di Senigallia.
ANCONA – Si è di nuovo verificato in Adriatico lo spiaggiamento di carcasse di alcune tartarughe “caretta caretta”, che ha richiesto l’impiego professionale degli uomini e donne della Guardia Costiera di Senigallia, in collaborazione con il personale veterinario dell’Asur Marche – Area vasta 2.
In particolare, dopo le scorse mareggiate, alcuni cittadini hanno segnalato al locale Ufficio Marittimo anche la presenza lungo il litorale senegallese della carcassa di un delfino tursiope lungo circa tre metri.
L’avanzato stato di decomposizione delle tartarughe non ha comunque permesso ai servizi veterinari di stabilire la causa del decesso, e quindi non è rimasto che attestarne le modalità di avvio allo smaltimento tramite Ditte incaricate dal Comune di Senigallia.
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Gli accertamenti della Guardia Costiera – sottolinea una nota della Capitaneria di Ancona – hanno lo scopo di rilevare le caratteristiche antropometriche degli animali marini, al fine di inserire i dati in una banca dati gestita dal Reparto Ambientale Marittimo del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, presso il Ministero dell’Ambiente, per il monitoraggio del fenomeno. Si raccomanda la collaborazione dei cittadini e delle associazioni per segnalare tempestivamente ogni avvistamento di carcasse di cetacei e di altri animali marini allo scopo di individuare le cause dei decessi e le eventuali responsabilità di fattori antropici.
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