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Gas LNG Europe la prima volta riunito in Italia

LIVORNO – La settimana scorsa, il 24 e il 25 ottobre si è svolto a Livorno, per la prima volta in Italia, l’incontro di Gas LNG Europe (GLE). Il GLE fa parte di Gas Infrastructure Europe (GIE) e rappresenta 15 operatori europei, provenienti da 9 paesi, che gestiscono circa il 90% dell’attuale capacità di rigassificazione di GNL in Europa. Il GLE rappresenta il settore del GNL presso le principali Istituzioni europee e gli organismi europei di regolamentazione (ACER, CEER).

Durante l’incontro, ospitato da OLT, sono stati affrontati i principali argomenti che animano il dibattito europeo, come il futuro delle politiche ambientali e il ruolo del GNL nel futuro mix energetico in Italia e in Europa. Il presidente del GLE, Wim Groenendijk, ha dichiarato che “il gas naturale, nella sua forma liquida, è un combustibile alternativo che permette al mondo di girare in modo pulito. Il GNL, oltre ad una sempre maggiore flessibilità ed a volumi aggiuntivi, garantirà anche la sicurezza degli approvvigionamenti e il raggiungimento di nuovi mercati lontani dalle infrastrutture. Inoltre, il GLE continuerà a supportare la diffusione del GNL in Europa contribuendo così a un futuro energetico più pulito.”

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In tale scenario, OLT ha presentato come, attraverso il Terminal “FSRU Toscana”, fornisca un importante contributo al Sistema gas italiano sia in termini di differenziazione e sicurezza degli approvvigionamenti con la possibilità, in futuro, di contribuire anche allo sviluppo del GNL come combustibile alternativo per il trasporto.

Come noto, OLT Offshore LNG Toscana S.p.A. è una società partecipata da Gruppo Iren (49,07%), Uniper Global Commodities – già E.ON Global Commodities – (48,24%) e Golar LNG (2,69%). OLT detiene la proprietà e la gestione commerciale del Terminale galleggiante di rigassificazione “FSRU Toscana”, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui: 29.5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. A regime, il Terminale ha una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi annui, equivalente a circa il 4% del fabbisogno nazionale.

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Pubblicato il
31 Ottobre 2018

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