A Cannes lo stato di salute del comparto

Lamberto Tacoli
CANNES – Nautica Italiana, associazione che raccoglie oltre 110 brand di eccellenza del comparto nautico nazionale e la multinazionale di consulenza e revisione Deloitte, hanno presentato al Cannes Yachting Festival, la terza edizione del Boating Market Monitor. Lo studio, oltre a sancire l’uscita definitiva dalla crisi del settore, pur rimanendo alcune zone meritorie di attenzione principalmente da parte del legislatore, conferma l’outlook positivo per il 2018-2019.
Voluto fortemente da Nautica Italiana lo studio, commissionato a Deloitte e giunto ormai alla sua terza edizione si conferma punto di riferimento prezioso per l’analisi dei dati di performance dell’industria nautica italiana e mondiale. Questi i risultatati della ricerca:
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MERCATO GLOBALE: Nel 2017, il valore del mercato mondiale della nautica è stato di 20,6 miliardi di euro, dato che fa registrare un trend positivo rispetto ai suoi valori storici (+9,0% rispetto al biennio 2016-17). La performance di mercato mostra una positiva ripresa anche se le dimensioni totali del mercato continuano ad essere più basse dei valori pre-crisi (nel 2008 il mercato valeva ~25.0 miliardi di euro); Il valore del mercato entrobordo è di 10,9 miliardi di euro dato che rappresenta il 48% del mercato globale; Il mercato dei fuoribordo/gommonautica (compresi RIB e Maxi-RIB) mostra la performance migliore toccando un +14,7% rispetto al biennio 2016-17 con un valore pari a 7,4 miliardi di euro; Il mercato della vela è di 2,3 miliardi di euro, dato in controtendenza rispetto al biennio ’16-’17 (+7,4%) e ’15-’16 (-4,5%); In termini geografici, il Nord America è capofila con un valore di 9,3 miliardi di euro mostrando così un trend di crescita maggiore rispetto ad altre nazioni (+15,7% CAGR 2014-17), spinto maggiormente da imbarcazioni più piccole, fuoribordo e gommonautica; Il mercato europeo si attesta sui 4,3 miliardi di euro con una crescita media del 7,4% CAGR 2014-17, spinto principalmente dalle imbarcazioni entrobordo (+9,0% CAGR 2014-17). Nell’ultimo anno, inoltre, il mercato della vela ha mostrato l’incremento maggiore (+7,9% rispetto al biennio 2016-2017); Il valore dei mercati che compongono il resto del Mondo è di 7,0 miliardi di euro con una crescita del + 9,2% CAGR 2014-17; Il mercato dei superyacht, infine, registra la consegna di 141 unità (-8 unità rispetto al 2016) per un valore di Stazza Lorda (GT) di quasi 100K (+25K GT rispetto al 2016); Il 93,0% delle consegne dei superyacht nel 2017 è rappresentato dai vascelli a motore, segmento che rappresenta il 85,0% in termini di Stazza Lorda. Nel 2017, il segmento della vela vale 15k in termini di Stazza Lorda (+10,7K rispetto all’anno precedente). Il 2017, infine, ha visto la consegna di “Sailing Yacht A”, la più grande imbarcazione a vela in termini di lunghezza (143 metri).
MERCATO ITALIANO: Nel 2017, la produzione cantieristica italiana delle nuove costruzioni ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro (+14,0% rispetto al 2016); In termini di classi di lunghezza, il segmento con la crescita maggiore è stato quello delle imbarcazioni tra i 12 e 30 metri (15,6% YoY rispetto al 2016), seguito subito dopo dal segmento dei superyachts (+30 metri) che registra un +12,8% YoY rispetto al 2016; Il valore della produzione nautica italiana è previsto attestarsi a ~ 2,5 miliardi di euro ovvero 11,9% su base annua; La produzione del segmento entrobordo è prevista in crescita del 10,9% raggiungendo i ~ 2,2 miliardi di euro nel 2018; Il segmento vela prevede di confermare l’andamento positivo registrato nel 2017 con una crescita attesa del 17,6% su base annua, la crescita più alta di tutti i segmenti; I Paesi stranieri continuano a rimanere i più attrattivi per i cantieri italiani con l’export che si attesta al ~86,0% sul totale della produzione del 2018; I cantieri italiani confermano la loro leadership nel settore superyacht sia per numero di unità consegnate (il 39,0% del totale delle unità consegnate nel 2017) che per numero di ordini (il 41,0% delle unità correntemente ordinate).
“I dati presentati oggi confermano il trend positivo del mercato sia italiano che globale ma restano, a mio avviso, alcune questioni meritorie di attenzione specialmente da un punto di vista legislativo”. Cosi Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana, che aggiunge: “La necessità di accelerare l’iter circa l’applicazione delle nuove normative, a cominciare dal Registro Telematico e lo Sportello del Diportista fino all’applicazione dei decreti attuativi del Nuovo Codice della Nautica, serviranno indubbiamente a centrare due obiettivi essenziali. Primo arrivare ad una performance stabile del mercato italiano così da aiutare l’export a consolidarsi ulteriormente e, in secondo luogo, promuovere e rendere competitiva la Bandiera Italiana per le imbarcazioni e navi da diporto così da tradurre in indotto economico il primato dell’industria nautica italiana in campo industriale e quindi favorire la creazione di nuovi posti di lavoro per i nostri marittimi”.
“Il Boating Market Monitor conferma la continua crescita del mercato italiano, con un attesa sul valore totale della produzione di nuove imbarcazioni pari a 2,5 miliardi di euro (+11,9%) nel 2018. Di significativa importanza, inoltre, la crescita del mercato diportistico globale (+9.0% rispetto al biennio 2016-2017) e l’importante contributo dato dal mercato degli superyacht (superiore ai 30mt)”, così Luca Petroni presidente di Deloitte Financial AdvisoryItaly.
“Il mercato diportistico”, sottolinea Tommaso Nastasi partner del Business Advisory& Value Creation Services di Deloitte Financial AdvisoryItaly, “è in costante aumento rispetto al periodo di crisi. La sfida per gli operatori è quella di ampliare la copertura geografica con nuovi segmenti di clientela e migliorare la soddisfazione degli armatori”.
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