Ravenna e il mare tra studenti e vele
RAVENNA – Circa cinquecento persone hanno preso parte l’11 e 12 aprile agli eventi previsti dal programma della prima edizione della Giornata del Mare, istituita in applicazione del recente rinnovo del Codice della Navigazione. Gli studenti universitari della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, e gli studenti del V anno di Logistica dell’ITIS Baldini e dell’Istituto Tecnico Commerciale Ginanni hanno avuto l’opportunità di conoscere il porto di Ravenna navigando lungo il canale Candiano a bordo della motonave Delfinus e con la guida di personale dell’Autorità di Sistema.
L’evento, organizzato dalla Scuola di Giurisprudenza, nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata del Mare, è stato l’occasione per presentare agli studenti degli istituti superiori il nuovo indirizzo Trasporti, Logistica e Sistemi portuali della laurea triennale in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche – Gipa.
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Sempre il campus di Ravenna dell’Università di Bologna ha coinvolto anche gli studenti del corso di Diritto della navigazione della Scuola di Giurisprudenza e del Master in Diritto penale dell’impresa e dell’economia in una visita alla Capitaneria di Porto seguita da un incontro con il presidente dell’Autorità di Sistema Daniele Rossi e con il comandante Armando Ruffini che hanno spiegato le funzioni dei due enti e le problematiche relative alla tutela dell’ambiente marino e della sicurezza sul lavoro marittimo e portuale. Le iniziative dedicate alle scuole hanno poi visto gli studenti del V anno di Logistica dell’Itis compiere una visita all’Antico Porto di Classe.
L’Autorità di Sistema portuale ha ospitato tutti gli eventi a terra di questa prima edizione della Giornata del Mare. A cominciare dall’open day organizzato presso la propria sede con visite agli uffici e presentazione del porto di Ravenna.
Per proseguire poi con Port Ravenna Progress e l’incontro “Porto Aperto: chi meglio di Marinando?”. Marinando è un’associazione di volontariato Onlus a favore delle persone affette da disabilità fisica e psichica che realizza un percorso strutturato che, attraverso la valorizzazione delle tradizioni marinare e delle potenzialità del territorio, riesce a declinare solidarietà, cultura, sport e turismo, coinvolgendo anche gli studenti con progetti mirati dedicati alla scuola e a giovani provenienti da centri di recupero.
Nel corso dell’evento sono intervenuti Roberto Rubboli presidente di Port Ravenna Progress, il Comandante in Seconda della Capitaneria di Porto di Ravenna Giambattista Ponzetto, l’assessore del Comune di Ravenna alla pubblica istruzione, università, politiche europee e pari opportunità Ouidad Bakkali, la professoressa di Diritto della Navigazione all’Università di Bologna Campus di Ravenna Greta Tellarini, Sante Ghirardi e Gianluca Casadio dell’Associazione Marinando Ravenna. Significativo anche il racconto di una maestra di scuola elementare che ha riportato l’entusiasmo vissuto dai suoi alunni per il progetto svolto a scuola e la ricchezza e la profondità di un’esperienza che ha trasmesso ai bambini valori etici e sociali importanti.
Due eventi sono stati promossi anche dai circoli velici ravennati. Il Ravenna Yacht Club ha portato in mare gli studenti della V A Chimica dell’Itis Baldini per effettuare la conduzione di una imbarcazione a vela, le andature e le manovre relative alla virata. Il Circolo velico ravennate ha presentato al pubblico la sua storia, le sue attività con i bambini e gli adulti e gli eventi in programmazione.
Nel pomeriggio, in chiusura di manifestazione, promosso da portoravennanews.com, si è svolto l’incontro dedicato alla logistica sul tema ‘Così viaggiano per il mondo le nostre merci e i nostri multiscafi. Sono intervenuti Nereo Marcucci, presidente di Confetra (Confederazione nazionale dei trasporti) e Matteo Plazzi, velista di Coppa America. Marcucci ha sottolineato gli importanti provvedimenti adottati dal Governo in materia di logistica con lo snellimento burocratico delle Autorità di sistema portuale, gli investimenti nel settore ferroviario, il Correttivo Porti, per citarne alcuni. Per quanto riguarda il futuro della portualità Marcucci ha rimarcato il ‘gigantismo’ che ha preso piede, sia nelle dimensioni delle navi che nelle fusioni tra grandi player mondiali. Per questo il porto di Ravenna dovrà sempre più puntare sulla sua specializzazione, che è quella del traffico delle merci alla rinfusa, accanto alla quale combinare altri traffici containerizzati. All’incontro sono intervenuti il comandante della Direzione Marittima regionale Pietro Ruberto, il presidente dell’Autorità di Sistema dell’Adriatico centro settentrionale Daniele Rossi, operatori portuali e del trasporto, gli studenti del corso di logistica dell’Itis Baldini, gli universitari del corso di Diritto della Navigazione della Scuola di Giurisprudenza e del Master in Diritto penale dell’impresa e dell’economia.
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