ZIM, un 2017 da record
HAIFA – La compagnia israeliana ZIM ha archiviato un 2017 con un clamoroso risultato in attivo: dopo una perdita di 150 milioni di dollari del 2016 l’anno scorso si è chiuso con un profitto di 50 milioni e un EBIDA di 270 milioni contro i 47 milioni del 2016. Il cash flow operativo è stato di 231 milioni a fronte di quello del 2016 di 33 milioni. Zim ha trasportato nell’anno in esame 2 milioni e 629 mila teu, un record assoluto (+8% rispetto al 2016).
Questi risultati, in un mercato estremamente competitivo caratterizzato da residui di “overcapacity”, sono stati giudicati tanto più positivi in quanto derivati da una strutturale politica di trasformazione e sviluppo della compagnia.
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Eli Glickman, presidente e CEO di ZIM si è detto orgoglioso del fatto che questi risultati pongono la compagnia davvero al top dell’industria mondiale dello shipping. “ZIM è reduce di un approfondito processo di cambiamento e di sviluppo in tutti gli aspetti delle sue attività – ha detto ancora – e i risultati del 2017 ne sono la dimostrazione. Anche le soluzioni digitali che abbiamo adottato hanno contribuito notevolmente. Continueremo nel nostro processo di sviluppo – ha concluso – non sottovalutando le difficoltà che ancora rimangono per l’eccesso di offerta che permane sul mercato del trasporto dei containers”.
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