Tragico incendio sulla Maersk Honam
SALALAH – Un devastante incendio ha danneggiato fortemente una delle più grandi ULCS entrate di recente in servizio, la “Honam” della flotta Maersk mentre navigava la settimana scorsa nel mar Arabico, approssimativamente a 900 miglia nautiche a sud del porto di Salalah, Oman. Nell’incendio, che si è sviluppato in una delle stive a prua, 5 membri dell’equipaggio di 27 marittimi hanno perso la vita.
Il disastro della “Honam”, che è quanto di più moderno esista nel suo campo, ripropone il problema della sicurezza in mare: problema che continua a esistere malgrado i progressi della tecnologia e i continui aggiornamenti delle normative internazionali. Le impressionanti immagini della nave scattate dagli aerei di soccorso richiamano altre tragedie del mare, e invitano a raddoppiare ancora l’attenzione alle condizioni di sicurezza.
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È in corso l’indagine della compagnia, insieme a quella degli organismi internazionali che fanno capo ai P&O, per accertare le cause dell’incendio. La “Honam” è stata salvata, ma con seri danni. Si tratta di una 15.262 Teu, consegnata solo l’anno scorso all’armatore dal cantiere coreano Hyundai Heavy. Lunga 352 metri, aveva a bordo al momento del sinistro 7.860 containers (12.416 Teu).
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