Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Tragico incendio sulla Maersk Honam

SALALAH – Un devastante incendio ha danneggiato fortemente una delle più grandi ULCS entrate di recente in servizio, la “Honam” della flotta Maersk mentre navigava la settimana scorsa nel mar Arabico, approssimativamente a 900 miglia nautiche a sud del porto di Salalah, Oman. Nell’incendio, che si è sviluppato in una delle stive a prua, 5 membri dell’equipaggio di 27 marittimi hanno perso la vita.

Il disastro della “Honam”, che è quanto di più moderno esista nel suo campo, ripropone il problema della sicurezza in mare: problema che continua a esistere malgrado i progressi della tecnologia e i continui aggiornamenti delle normative internazionali. Le impressionanti immagini della nave scattate dagli aerei di soccorso richiamano altre tragedie del mare, e invitano a raddoppiare ancora l’attenzione alle condizioni di sicurezza.

[hidepost]

È in corso l’indagine della compagnia, insieme a quella degli organismi internazionali che fanno capo ai P&O, per accertare le cause dell’incendio. La “Honam” è stata salvata, ma con seri danni. Si tratta di una 15.262 Teu, consegnata solo l’anno scorso all’armatore dal cantiere coreano Hyundai Heavy. Lunga 352 metri, aveva a bordo al momento del sinistro 7.860 containers (12.416 Teu).

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Marzo 2018
Ultima modifica
23 Marzo 2018 - ora: 16:13

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora