In vigore l’accordo con l’Algeria per potenziare i traffici marittimi
ALGERI – Non è soltanto uno dei tanti accordi commerciali che, a differenza della dottrina isolazionista Trump, stanno proliferando tra paesi di reciproco interesse: l’obiettivo è ampliare i traffici marittimi tra Italia e Algeria e a proseguire nel capitolo di positivi e rilevanti rapporti reciproci nel settore dei trasporti a finalità commerciali e della navigazione via mare. A questo punto l’accordo di cooperazione Italia-Algeria nel settore del trasporto marittimo ratificato pochi giorni fa dal capo dello stato algerino Abdelaziz Bouteflika. Grazie al decreto presidenziale firmato dal presidente Bouteflika, l’intesa che era stata impostata il 14 novembre del 2012 entra dunque formalmente in vigore.
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Nello specifico – viene chiarito dalle parti – l’intesa è finalizzata al rafforzamento dei collegamenti tra l’Italia e la sponda meridionale del Mediterraneo con i porti algerini – Orano ma non solo – e getta le basi per una più efficace cooperazione nell’ambito di numerosi segmenti delle attività marittime e portuali.
L’accordo consentirà di favorire inoltre una maggiore sinergia economica e l’ulteriore crescita dei contatti marittimi, attualmente esistenti o ancora soltanto potenziali, tra l’Italia e l’Algeria. Lo sviluppo degli scambi commerciali tra l’Europa e il nord Africa è un obiettivo della stessa Ue, anche a fronte dell’offensiva commerciale delle “tigre” cinese. E un riequilibrio modale che attribuisca alle direttrici via mare un valore aggiunto è nell’interesse specifico sia delle aziende italiane che esportano, sia dell’Algeria per la distribuzione dei propri prodotti attraverso i nostri porti. L’accordo comporta anche clausole di collaborazione sotto il profilo della tutela e della salvaguardia ambientali, a fronte di una serie di iniziative congiunte nella difesa del Mediterraneo; iniziative che comporteranno impegni precisi sia sul piano legislativo che operativo.
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