Rosetti Marino di Ravenna costruirà anche mega-yachts
RAVENNA – Non solo rimorchiatori ad alta tecnologia, supply vessel e piccoli traghetti: il cantiere navale Rosetti Marino ha deciso di saltare il fossato e di diversificare, entrando nel campo della grande nautica. Con una società specifica e un investimento che si dice sia tra i 30 e i 35 milioni di euro (Il Sole-24 Ore) più ulteriori investimenti nei prossimi 5 anni, la Rosetti Superyachts ha una serie di progetti per unità da 40 a 140 metri di lunghezza.
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Il mercato dei mega-yachts è quello che in campo nautico sta ripartendo alla grande – sottolinea Fulvio Dodich, amministratore delegato e socio di minoranza dell’impresa – e con un waterfront di quasi 200 mila metri quadri che ci sono nel cantiere non mancano le aree da dedicare a questo nuovo progetto. Le imbarcazioni fino a 70 metri potranno essere costruite al chiuso, negli appositi hangar già disponibili. In più il cantiere dispone di un bacino di 160 metri per 25 metri. Tra gli elementi di supporto più convincenti c’è anche la progettazione dell’architetto Tommaso Spadolini, che ha già consegnato i disegni per un 48 metri supply, due versioni di 85 metri supply e un 85 metri yacht. Secondo le indicazioni che arrivano dal cantiere, tutti e tre i progetti di Spadolini si avvarrebbero della base progettuale della motorizzazioni di Rolls-Royce.
Fulvio Dodich si è lanciato nella nuova impresa – di cui è socio al 10% – dopo essere stato manager al vertice del gruppo Ferretti e al Sanlorenzo Yachts. Il programma di partenza prevede di realizzare le barche di Spadolini, per le quali sono in corso “interessanti trattative”, e poi progressivamente arrivare a scafi più grandi, grazie all’esperienza costruttiva di Rossetti.
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