RemTech, radiografia su ambiente e bonifiche

(da sx) Giuseppe Rossi, presidente Accredia, Silvia Paparella, Filippo Parisini, Tiziano Tagliani, On. Silvia Velo, prefetto Michele Tortora.
FERRARA – La XI edizione di RemTech Expo ha confermato, nel ricco panel degli interventi tecnici e delle analisi sullo stato dell’arte delle bonifiche, l’impegno del Paese sui temi ambientali. Che finalmente sembra essere diventato un “must” non solo a parole e proclami ma anche per impegni concreti.
Torneremo con le analisi della nostra inviata Cinzia Garofoli – che ha moderato insieme a Mario Mega uno dei primi dibattiti – sulle tante tematiche sviluppate nei tre giorni di lavori. Qui di seguito il resoconto della giornata d’apertura, con le presenze istituzionali più significative.
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Al taglio del nastro presso la fiera di Ferrara, erano presenti Silvia Paparella, project manager di RemTech Expo, Filippo Parisini presidente di Ferrara Fiere Congressi, Tiziano Tagliani sindaco di Ferrara, Patrizio Bianchi assessore al coordinamento delle Politiche Europee per l’ Università e ricerca della Regione Emilia-Romagna, Alessandro Bratti presidente della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, Silvia Velo sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il sottosegretario Velo, nella sua introduzione al convegno, ha sottolineato che “Il tema delle bonifiche e più in generale della protezione del territorio è uno di quelli che mi sta maggiormente a cuore e su cui di più il Ministero dell’Ambiente si sta spendendo. Lo stato dei procedimenti di messa in sicurezza è incoraggiante, con procedimenti conclusi al 31 luglio scorso relativi a ben 6225 ettari, 450 in più del 2016. Ci tengo a sottolineare che i risultati raggiunti sono stati possibili grazie a una strategia basata sulla semplificazione delle procedure, un’interlocuzione con i principali attori pubblici e privati, un maggiore coinvolgimento degli enti nelle decisioni e una maggiore trasparenza. Fondamentale ora rafforzare le strutture che si occupano di bonifiche, creare un sistema a rete dei laboratori in grado di garantire tempestività e qualità delle attività di analisi e valutare l’istituzione di un fondo di rotazione per la messa in sicurezza e bonifica dei cosiddetti siti orfani, quelli per cui i responsabili della contaminazione sono sconosciuti o restano inerti. Sono tante le aree d’Italia ancora da bonificare e avverto come un obbligo quello di restituirle il prima possibile sicure a cittadini e imprese”.
Il presidente Parisini ha messo in evidenza la forte crescita della manifestazione sia in termini di aziende presenti nel panel tecnologico degli espositori sia di numero di visitatori pre-registrati ed attesi in occasione dell’undicesima edizione di RemTech Expo “Si tratta di risultati importanti, frutto del lavoro e della sinergia delle parti pubbliche e private coinvolte in un contesto rinnovato di un quartiere fieristico in fase di adeguamento anti-sismico e riqualificazione che vedrà la sua massima espressione a partire dai primi mesi 2018”.
Alle parole del presidente si sono aggiunte quelle della project manager Silvia Paparella: “il valore aggiunto della manifestazione è il grande senso di appartenenza ad una comunità tecnica e scientifica che si incontra e si confronta tutto l’anno allo scopo di creare opportunità di crescita e sviluppo in maniera proattiva e costruttiva. RemTech Expo è un grande laboratorio nel quale le eccellenze, le idee ed i progetti prendono forma in una logica di innovazione e progresso”.
Ha chiuso gli interventi il presidente Alessandro Bratti che ha affermato: “Si sono appena svolti gli Stati Generali delle Bonifiche che hanno visto un’alta partecipazione e panel di relatori autorevoli e competenti. Gli Stati Generali sono un appuntamento importante della manifestazione nel quale convergono aspetti e competenze diverse e affini. La Commissione Bicamerale di Inchiesta da me presieduta nel corso di quest’anno è stata fortemente impegnata sul tema della bonifiche e tutela del territorio. Nella giornata di venerdì la Commissione in occasione della conferenza, che è storicamente collegata a RemTech, parleremo di contaminazione diffusa e attività illecite e controlli”.
Alla presenza delle autorità sono stati consegnati i premi per le migliori tesi di laurea e dottorato in alcune delle migliori università italiane.
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