Il Salone di Genova celebra il mezzo secolo
Oggi a Milano la consueta conferenza di presentazione dell’evento che si terrà tra il 2 e il 10 ottobre – Quasi tutti i comparti in sofferenza
GENOVA – Si terrà dal 2 al 10 ottobre a Genova la 50ª edizione del salone nautico internazionale. E come sempre la macchina organizzativa dell’Ente Fiera e dell’UCINa è già in moto per predisporre al meglio la rassegna.
L’edizione che celebrerà il mezzo secolo del Salone Nautico – e per la quale sono previste iniziative originali, tra cui un libro che ricorderà una per una tutte le rassegne dal lontano 1960 – cade in un momento particolarmente difficile per la nautica diporto: non solo italiana ma mondiale, con una mortalità di cantieri piccoli e grandi che non si era mai vista.
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Per la crisi internazionale più che nota e le sue ricadute sui generi voluttuari sono morti, o moribondi, cantieri che hanno una storia illustre, oltre avantieri che erano invece nati pochi anni or sono, contando sul boom che fino al 2008 dava risultati in crescita annuale con percentuali a due cifre.
Nel presentare oggi il 50° salone nautico a Milano, con la consueta conferenza stampa congiunta dei presidenti dell’Ente Fiera Lombardi e del presidente dell’Ucina Albertoni, entrambi i personaggi e i loro staff cercheranno di fornire un’iniezione di ottimismo a un comparto che per molti aspetti appare in ginocchio: grandi yachts in sofferenza, barche medie praticamente ferme, gommoni e motoscafini con qualche eccellenza che regge ma molti altri che piangono. Anche il comparto dei fuoribordo, che pochi anni fa aveva avuto un’iniezione di ottimismo per il boom dei 4 tempi (e il mercato era partito con una progressiva sostituzione dei vecchi 2 tempi a carburatori) è stato squassato dal crollo: tanto che un celebre distributore quasi centenario di uno dei più grandi marchi americani (tra i pochi sopravissuti allo strapotere orientale) non è più con quel marchio che si presenterà a Genova (forse) come distributore diretto. Insomma, se non si tratta di rivoluzione…
Sentiremo che ci racconteranno oggi Lombardi e Albertoni, personaggi anch’essi che sotto altri aspetti hanno “fatto” la nautica italiana. Ma una cosa è certa: il mezzo secolo del salone nautico di Genova avrebbe meritato forse celebrazioni in un momento storico ed economico migliore.
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