Nei forum Port&Shipping Tech: dalla cura del ferro alla Cina
GENOVA – Molti i temi importanti e grande la partecipazione al forum organizzato da ClickUtility ed Assagenti che si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo San Giorgio e che ha fornito utili approfondimenti e novità. Si è partiti dalla innovativa modalità di misurazione delle emissioni delle navi quale l’esperimento congiunto Arpal e Capitaneria di Porto di Genova con la collaborazione delle compagnie navali GNV, MOBY e TIRRENIA che – con rilievi effettuati direttamente sui fumaioli – ha ottenuto il confortante risultato di valori delle emissioni compatibili con quelli richiesti dalla normativa europea ed internazionale. Si è parlato poi di VGM ad un anno dall’applicazione della complessa normativa nella sessione organizzata da Spediporto, molto partecipata, nella quale gli operatori presenti hanno potuto ottenere delucidazioni da esperti legali e della Capitaneria. C’è poi stata la grande occasione di incontrare perlomeno la metà dei nuovi presidenti delle Autorità di Sistema Portuale invitati ad illustrare i piani con i quali attuano o attueranno i programmi green e di riqualificazione dei waterfront. Fra le buone notizie portate dal Mit quella che dopo lungo impegno in innovazione ed investimenti nel digitale (40 mln di euro in totale) i risultati ci sono: “Siamo il primo paese in Europa e terzo nel mondo per velocità di sdoganamento delle merci” ha affermato infatti il dirigente Ivano Russo nel corso della sua relazione “e la ripresa c’è: oggi il valore della portualità e della logistica è reale e rappresenta il 2% del PIL”. Russo ha sottolineato come incredibilmente non ci sia consapevolezza di questo valore informando che i porti italiani nel 2016 hanno generato 15 mld di euro di iva, cioè quanto una legge di stabilità. Forse, si può pensare, la consapevolezza aumenterà non appena ai dati riferiti corrisponderà anche l’auspicato aumento dell’occupazione nel settore.
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Fra i tanti argomenti trattati quello della National Single Window quale strumento per agevolare le operazioni a livello europeo una volta che saranno inseriti i dati di tutti i porti d’Italia e poi quello del patto del nord-ovest e dello sviluppo dei corridoi europei Reno-Alpi, Scan-Med e Mediterraneo nonché l’idea di un piano infrastrutturale che riguardi le tre regioni i cui lavori avranno come parole chiave la mobilità, l’ambiente e la pianificazione. Sempre con riguardo alla macroregione si è parlato anche di un ferrobonus apposito, attualmente allo studio, il cui valore dovrebbe aggirarsi intorno a 2.5 euro a treno chilometro come tetto massimo. Sul tema ferroviario – in relazione soprattutto alle tre regioni – Iolanda Romano e Paolo Foietta, commissari rispettivamente del Terzo Valico (pronto nel 2022) e della TAV (nel 2029) hanno aggiornato sui lavori e progetti e ricordato che la nostra quota ferroviaria ricopre solo un 7-8% delle modalità di trasporto mentre in Svizzera è pari all’80%. RFI, con l’intervento di Giulia Costagli, ha rassicurato che l’azienda sta spingendo molto sulla pianificazione e punta su elementi innovativi, lavora alla riduzione dell’impatto autostradale delle merci e alle integrazioni con i porti, in particolare sull’ultimo miglio.
Dalle tavole rotonde nelle quali si sono confrontati vertici istituzionali e grandi operatori si è evidenziata l’importanza di una regia unica con ricette appropriate per ogni singolo porto, dei perfezionamenti che necessitano alla legge di riforma relativamente agli interporti e delle opportunità offerte dalla Nuova Via della Seta – tema peraltro più volte discusso nella tre giorni e, come è stato detto, trascurato per troppo tempo. Proprio con un approfondito intervento sulla BRI (Belt and Road Initiative) di Riccardo Fuochi, presidente della Associazione Italia Hong Kong oltreché del Propeller milanese ed operatore specializzato negli scambi con la Cina si è conclusa l’ultima tavola rotonda del grande evento genovese. Fuochi ha annunciato che, con la collaborazione del presidente nazionale del Propeller Umberto Masucci, ha organizzato una missione ad Hong Kong il 23-24 novembre in occasione della Logistic Maritime Conference che si terrà nell’ambito della Hong Kong Maritime Week. E’ inoltre in corso di valutazione un possibile gemellaggio fra Genoa e Naples Shipping week con l’evento cinese; l’iniziativa ha già incontrato manifestazione di interesse da parte di diversi presidenti di Autorità di sistema portuale.
C.G.
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