Sindaco, e i bacini?
Da Francesco Ruffini, già segretario generale dell’Autority di Livorno, riceviamo questa lettera aperta il sindaco Nogarin.
LIVORNO – Caro Sindaco, conoscendo il Suo vivo interesse per le problematiche relative al nostro porto, mi permetto di inviarLe un mio recente articolo apparso sulla “Gazzetta Marittima” in data 07.06.217 in merito alla sorte del compendio dei bacini di carenaggio.
[hidepost]
Le difficoltà dell’attuale gestione dell’AdSp a pervenire ad una sollecita ed accettabile soluzione della questione, e il nessun seguito ottenuto dalle proposte riportate nel citato articolo (applicazione della procedura di cui all’art.11 L.241/990 – modifica dello statuto della tuttora esistente S.T.U.), mi induce a prospettare la nomina di un Commissario ad Acta da parte del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo economico, su proposta della Giunta Comunale, con il compito di superare ogni esistente incertezza o intralcio per la urgente riattivazione dei bacini.
D’altronde Livorno, accanto alla funzione trasportistica e commerciale, ha avuto da sempre una rilevante attività nel settore industriale, specie nel settore cantieristico e navalmeccanico.
E’ evidente che una simile ipotesi non avrebbe ragion d’essere se fosse consentito all’Amministrazione Comunale di essere presente con un proprio rappresentante designato nel Comitato di Gestione dell’AdSP, nel qual caso si sarebbe potuto con maggior efficacia operare dall’interno. Ma la vicenda è ben nota.
Resto a disposizione per ogni occorrente approfondimento.
Con viva cordialità Francesco Ruffini.
[/hidepost]