L’elisoccorso delle Capitanerie di porto
LIVORNO – si è tenuta presso la Capitaneria di porto una conferenza, a cura di personale appartenente alla Prima Sezione Volo Elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana, per un approfondimento sulle caratteristiche e sulle modalità d’impiego del velivolo ad ala rotante AW 139, denominato “NEMO”. L’incontro fa parte delle iniziative che la Capitaneria di Livorno ha intensificato nella formazione e nella preparazione tecnica del personale.
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È, infatti, assegnata alla Direzione Marittima della Toscana – al comando dell’ammiraglio Vincenzo Di Marco – la facoltà di richiedere l’impiego degli elicotteri della base ligure in caso di operazioni di ricerca e soccorso in mare, di evacuazione medica da unità navali in navigazione, di vigilanza antinquinamento marino e di contrasto alla pesca illegale.
L’equipaggio di volo è composto da personale altamente qualificato: sull’elicottero, oltre ai piloti ed ai tecnici, è presente l’aerosoccorritore marittimo che, in virtù di un reclutamento molto selettivo e dell’intenso addestramento, è in grado di operare il recupero di naufraghi in condizioni di mare anche estreme.
All’incontro, oltre ad un folto numero di militari in servizio presso la Capitaneria di Porto di Livorno, ha partecipato, per volontà dell’ammiraglio Di Marco, anche personale dei servizi tecnico-nautici, in particolare del Gruppo Ormeggiatori e dei Piloti del porto di Livorno; fra questi ultimi il capo pilota figura tra i primi quattro piloti nazionali abilitati all’impiego in emergenza su unità mercantili in difficoltà, tramite verricellamento da elicottero della Guarda Costiera. L’ammiraglio Di Marco è infatti tra i più decisi sostenitori della formazione professionale sulla sicurezza organizzato dalle Capitanerie.
La certificazione dei piloti portuali per operare dagli elicotteri è stata conseguita in forza del Protocollo tecnico di intesa stipulato il 1° dicembre 2016 tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera e la Federazione Italiana Piloti dei porti, avente ad oggetto la disciplina delle attività di supporto alla gestione delle emergenze in mare, che costituisce ulteriore strumento in grado di elevare il gradiente di sicurezza dello scalo labronico e del litorale toscano in genere.
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