Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Trieste il Propeller sulle crociere

TRIESTE – Due nuove compagnie da crociera, l’ipotesi di un nuovo terminal passeggeri negli spazi del Porto Vecchio e quella di una collaborazione con Venezia sulle navi bianche.

Queste le novità emerse durante il convegno organizzato dal Propeller Club di Trieste all’interno della nuova sede di Eataly sulle Rive del capoluogo giuliano, dove si è discusso di turismo ma soprattutto di prospettive future basate sul forte trend di crescita che la città sta registrando nel settore.

[hidepost]

«Ciò che è emerso ancora una volta – ha sottolineato il presidente del Propeller Club di Trieste, Fabrizio Zerbini – è stata la necessità di dare vita ad un vero e proprio sistema che possa costituire un polo di attrazione per uno sviluppo stabile del turismo a Trieste. I dati di crescita della città, attorno al 10% per le presenze e addirittura al 17% per gli arrivi nell’ultimo quinquennio, sono particolarmente significativi in un periodo nel quale il resto del territorio nazionale segna il passo rispetto ad altre mete».

Ad aprire la serata facendo gli onori di casa è stato Antonio De Paolo, responsabile di Eataly Trieste, che si è soffermato sui principi che ispirano ogni nuovo investimento del patron Oscar Farinetti, ma anche sull’importante presenza turistica degli stranieri.

L’assessore comunale Maurizio Bucci, con delega al Turismo, ha annunciato invece l’arrivo di due nuove Compagnie crocieristiche entro il prossimo anno, aprendo all’ipotesi di realizzazione di un nuovo terminal sulle banchine del Porto Vecchio, per ospitare nuove toccate, che potrebbero anche derivare da un surplus di Venezia.

«La crocieristica può dare grandi opportunità a Trieste – ha detto Bucci – e in questo campo credo sia necessario collaborare e condividere le strategie con Venezia, mettendoci a disposizione della città lagunare».

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Maggio 2017

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora