A Ravenna l’assemblea Federagenti
RAVENNA – Ne è passato di tempo dalla volta precedente. Ma non invano. E così dopo 14 anni Ravenna torna ad ospitare l’assemblea generale di Federagenti – Federazione Nazionale degli Agenti e Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi, in un contesto che vede mobilitato il cluster marittimo nazionale anche sui temi della sicurezza. L’appuntamento, come già abbiamo scritto di recente, è da domani, giovedi 25 maggio a sabato 27. I delegati di oltre seicento agenzie marittime affronteranno i principali temi della categoria e della portualità nazionale e internazionale.
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Gli agenti marittimi di tutta Italia saranno accolti dal presidente ravennate Carlo Cordone, orgoglioso delle bellezze artistiche della città. Tanto che l’associazione ha scelto la location del Museo d’arte della città (Mar) per la cena di benvenuto di domani, dove gli ospiti avranno la possibilità di visitare la collezione delle opere musive e la pinacoteca.
Il programma delle due giornate è denso di impegni. Venerdì Ravenna sarà capitale della portualità italiana grazie all’iniziativa congiunta di Agenti Marittimi e dell’Associazione Nazionale Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli Porti Italiani (ANGOPI) e del Gruppo ormeggiatori di Ravenna. All’esame i principali temi della portualità italiana, alla presenza di esponenti del Governo, delle più alte cariche del comando generale delle Capitanerie di Porto e dei Comandi delle Direzioni Marittime dei Porti Nazionali, dei presidenti delle Autorità di Sistema Portuale, e delle Istituzioni Regionali e Comunali. La Federagenti con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, svilupperà inoltre il Secondo Forum Nazionale sulla Sicurezza Portuale. A sua volta Gian Enzo Duci, presidente nazionale di Federagenti nel workshop “Riorganizzazione dei porti: 10 mesi dopo”, avvierà un’interessante discussione sulle luci e le ombre della riforma portuale.
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