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Una tavola rotonda su porto e territorio

Nella foto: (da sinistra) Stefano Ciuoffo e Matteo Italo Ratti.

ROSIGNANO – Si è tenuta, presso il porto turistico di Rosignano Marina Cala de’ Medici, la tavola rotonda alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo e attività produttive Stefano Ciuoffo che ha avuto come temi cardine l’integrazione porto-territorio e il prossimo salone di Viareggio, il Versilia Yachting Rendez-vous, che si terrà dall’11 al 14 maggio, ma da cui sono emersi anche la necessità di attrarre investimenti, la problematica dei contenziosi sulle imposte e il delicato tema della sicurezza/controllo in ambito della diportistica. Presenti alla discussione, oltre all’AD e Direttore di Cala de’ Medici Matteo Italo Ratti, anche Pietro Angelini, coordinatore del Distretto Nautica Toscana e Direttore di Navigo, e gli assessori del Comune di Rosignano Marittimo Margherita Pia e Licia Montagnani.[hidepost]

Subito emersa dal confronto la necessità, nonché la richiesta, di aprire dei tavoli di confronto nell’ambito della nautica capaci di dare risposta concrete e far chiarezza su questioni rilevanti che incidono profondamente sulle strutture portuali. «All’interno di Cala de’ Medici, lavorano di media all’incirca 100 persone, un indotto importante, una vera e propria azienda del turismo nautico, che ha bisogno di risposte concrete per poter essere competitiva – ha affermato Matteo Italo Ratti – da questo punto di vista, invece, purtroppo, il Governo in alcuni casi ha scelto di non scegliere, non fornendo una linea interpretativa concreta e unica agli operatori del settore su tematiche di carattere fiscale».

Pietro Angelini ha esordito ringraziando l’assessore Ciuoffo per l’attenzione che presta al settore della nautica ed, entrando nel tema dell’evento di Viareggio, ha sostenuto che «si è deciso di fare una scommessa, cioè quella di organizzare già nel 2017 un salone». «Nel VYR – ha aggiunto – il target che ci interessa intercettare è quello degli armatori, anche se ci vorranno degli anni per poter essere considerati veramente un’alternativa a saloni come quello di Monaco. Il gioco è vendere la barca nel Mediterraneo: costruirla qui, venderla qui e ormeggiarla nel Porto di domani».

«Il territorio, in questo contesto – ha continuato Angelini – è fondamentale, poiché i clienti internazionali oltre ad acquistare la barca, “comprano” il Mediterraneo. La nostra idea è quella di trovare dei contenuti per agganciarli, innanzitutto con l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. Come regione Toscana – ha concluso – fondamentale è tenere uniti tutti i soggetti della filiera della nautica». Angelini e Ratti hanno poi sottolineato l’importanza di Cala de’ Medici in quanto hub super tecnologica e super innovativa, citando il progetto delle boe e colonnine intelligenti, in cui sono partner.

In merito al progetto, Ratti ha messo in evidenza come «dando la possibilità alle imbarcazioni di ormeggiarsi ad una boa nella baia, si creerebbe un mercato alternativo parallelo a quello di chi preferisce ormeggiarsi all’interno del Porto. Altro aspetto da non trascurare – ha aggiunto Ratti – è quello della sicurezza. Avere colonnine intelligenti, ci darebbe, infatti, la possibilità di un controllo da remoto».

Altro tema affrontato nel corso della discussione, in connessione con le recenti visite dell’Assessore Ciuoffo a Seoul e di Angelini in Corea del Sud, è stato quello dell’internazionalizzazione, cioè la necessità di essere noi ad andare all’estero a portare le tecnologie, perché siamo in grado di farlo e, in questo modo, non corriamo il rischio di essere semplicemente “acquistati”.

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Pubblicato il
29 Marzo 2017

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