A Savona un seminario con la navigazione Finbeta
Tre giorni di lavori in Capitaneria di porto anche con le applicazioni del codice ISM

Vincenzo Vitale
SAVONA – Si è di recente concluso un breve, ma intenso seminario in materia di Sicurezza della Navigazione, organizzato dalla compagnia di navigazione Finbeta e ospitato per tre giorni nella sala convegni della Capitaneria di Porto di Savona. Si tratta della seconda edizione ligure di un consueto momento periodico in cui la dirigenza della Company – al cui vertice è preposto l’ingegner Luca Bertani, che è anche membro del board di Confitarma – si confronta al proprio interno, incontrando lo Stato Maggiore di bordo temporaneamente sbarcato per fruire del riposo stagionale.
Nel 2015 erano intervenuti il Comandante Luigi Giardino, ora al vertice del Reparto Sicurezza della Navigazione del Comando Generale a Roma, il quale ha trattato l’applicazione della disciplina dell’International Shipping Management (codice ISM), ed il comandante del porto Vincenzo Vitale che ha sviluppato il tema della investigazioni tecniche sugli incidenti marittimi.
[hidepost]Quest’anno la Company ha investito sulla formazione obbligatoria per il livello manageriale, quale esigenza impellente discendente dagli emendamenti di Manila del 2010 alla Convenzione STCW sul personale marittimo. E’ infatti intervenuto un esperto dal pedigree blasonato appartenente alla scuola manageriale di Palo Alto – la dottoressa genovese Paola Vidotto – che è pure docente di leadership presso l’Accademia Mercantile di Genova. Sempre in tema di emendamenti di Manila, ha relazionato un rappresentante tecnico dell’Istituto idrografico, fornendo uno speciale valore aggiunto sull’impiego delle Carte Elettroniche (il nuovo sistema ECDIS), mentre il dirigente della Company, comandante Luca Apicella, ha illustrato le modalità d’impiego integrato col radar delle apparecchiature Ecdis di recente installate su tutta la flotta. Nel finale tre protagonisti dell’emergenza migranti nello Stretto di Sicilia hanno raccontato ai marittimi in platea l’esperienza maturata nello scenario: – la savonese avvocato Maria Teresa Bergamashi, che ha fatto parte del Nucleo dei legali che hanno fornito, nel 2014, l’assistenza giuridica alle Istituzioni presenti in quel teatro operativo, – il comandante Giuseppe Cannarile, che per un triennio ha comandato l’Ufficio della Guardia Costiera di Lampedusa e che ora è in servizio a Savona, – il comandante Erik Morzent ora titolare della Guardia Costiera di Loano-Albenga, che per quattro anni è stato impegnato nella Centrale operativa della Guardia Costiera a Roma. Hanno chiuso i lavori l’armatore Luca Bertani ed il comandante del porto Vincenzo Vitale, entrambi condividendo la portata strategica del Codice ISM, ed intervenendo con un forte messaggio sul tema rivolto tanto alla Dirigenza a terra quanto agli Ufficiali che governano la spedizione della navi sociali. Una trentina in tutto gli intervenuti per la Finbeta, i cui dirigenti Apicella e Serena Scordamaglia hanno condiviso preventivamente l’agenda con il comandante Vitale, il quale ha voluto la partecipazione al seminario anche dei colleghi savonesi dei settori Sicurezza della Navigazione ed Operazioni. La Finbeta è una società a conduzione familiare, della storica famiglia di armatori savonesi Bertani, ed è trader molto noto nello scenario internazionale del trasporto dei prodotti chimici, essendo proprietaria di 5 navi speciali (con cisterne in acciaio inox ed apparecchiature di handling all’avanguardia) di tonnellaggio medio poco inferiore alle 10.000, impegnate prevalentemente nei Mari del Nord, ma che ordinariamente operano in tutti gli oceani sotto l’egida delle severe major petrolifere del delicato e complesso settore chimichiero.
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