L’Italia vara il decreto sui carburanti alternativi
E’ l’attuazione della direttiva DAFI europea – Nuovo dinamismo tra porti e armamento
ROMA – E’ stato approvato in via preliminare da parte del Consiglio dei Ministri, il Decreto legislativo di attuazione della direttiva DAFI, Directive on Alternative Fuels Infrastructure, sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi. Il decreto ha in allegato il quadro strategico nazionale sul GNL.
Tra le altre novità nel settore navale, l’ordine della compagnia di navigazione svedese Sirius per due navi cisterna predisposte per l’alimentazione a GNL, che a partire dal 2018 saranno impiegate nel trasporto di prodotti chimici e petroliferi nel Mar Baltico, e l’annuncio di Volkswagen che a partire dal 2019 noleggerà due navi alimentate a GNL (fornite da Siem Car Carriers) per il trasporto di veicoli tra l’Europa e il Nord America, in sostituzione di altrettante navi attualmente alimentate a olio combustibile pesante.
[hidepost]Il GNL, secondo il report di “ConferenzaGNL News” sta entrando anche nel comparto del trasporto pesante su strada. Ha avuto ampia risonanza nella Repubblica Federale Tedesca, in concomitanza con la Fiera dei veicoli commerciali di Hannover (IAA 2016), la consegna del primo dei venti camion IVECO Stralis NP alimentati a GNL ordinati dalla compagnia di trasporto Ludwig Meyer GmbH.
Nel comparto dei bunkeraggi marittimi, c’è stato l’accordo quadro annunciato dall’americana Carnival Corporation e l’anglo-olandese Shell per la fornitura di gas naturale liquefatto per le navi da crociera delle compagnie AIDA Cruises e Costa Crociere, trattativa che tra l’altro è stata assistita dalla sede milanese dello studio legale internazionale Paul Hastings.
In Finlandia è stato sperimentato il primo rifornimento di GNL da terminal–a-nave presso l’impianto inaugurato da poche settimane dalla compagnia Skangas (gruppo Gasum) nel Porto di Pori, cui è seguito ancor più recente il lancio di una gara internazionale per l’ engineering, procurement & construction (EPC) di un secondo terminal d’importazione di GNL di piccola taglia nel Porto di Hamina, che dovrebbe essere ultimato entro il 2019.
Sempre in Finlandia, Hamina LNG Oy ha pubblicato un bando di gara internazionale per la costruzione di un terminal di importazione di piccola taglia.
In occasione della Singapore International Bunkering Conference (SIBCON 2016), l’associazione internazionale formata nel 2014 dai Porti di Singapore, Rotterdam, Anversa e Zeebrugge per collaborare nel comparto dei bunkeraggi del gas naturale liquefatto (GNL), ha registrato l’adesione di nuovi soci come il porto di Jacksonville, l’Autorità Marittima Norvegese, il Ministero del Territorio, Infrastrutture, Trasporti e Turismo del Giappone e l’Autorità Portuale di Ulsan della Corea del Sud;
infine l’organizzazione europea Gas LNG Europe (GLE), espressione di 16 Compagnie che gestiscono il 90 per cento della capacità di rigassificazione europea, si è riunita in Spagna per concordare una linea comune di lavoro affinché tutte le società procedano nel prossimo futuro, oltre che all’adozione di regole e procedure comuni, anche alla costruzione di centri di distribuzione di GNL su piccola scala, in particolare per bunkeraggi marittimi.
[/hidepost]